Una mostra a Firenze e New York sui grandi toscani che hanno fatto la storia d’America e del mondo: così la Toscana sceglie di festeggiare i 250 anni dell’indipendenza americana. Ad annunciarlo il presidente della Regione Toscana al ritorno dal suo recente viaggio a New York in occasione del “Da Verrazzano Day”.
Il toscano Giovanni Da Verrazzano è stato il primo a descrivere la baia dello Hudson il 17 aprile di 500 anni fa. Esattamente a distanza di 500 anni, il residente della Regione ha incontrato – nel suo viaggio istituzionale negli Usa – la governatrice ed il sindaco di New York ed insieme hanno parlato del progetto di una mostra da allestire a Firenze ed a New York per celebrare i 250 anni della nascita degli Usa.
L’iniziativa servirà a valorizzare il legame tra la Toscana e gli Stati Uniti attraverso il ricordo di figure simbolo, come quella dello stesso Giovanni Da Verrazzano, di Amerigo Vespucci, che all’America ha dato il nome, di Antonio Meucci, inventore del telefono, fino a Filippo Mazzei, originario di Poggio a Caiano, che ha passato decenni negli Usa e dato il proprio contributo al concetto di “diritto alla felicità”, poi fissato come emendamento nella carta costituzionale americana.
Il docufilm su Giavanni Da Verrazzano a Firenze
Sempre per ricordare l’esploratore toscano, il 23 aprile, a Palazzo Vecchio verrà proiettato il nuovo documentario di Alan Friedman e Giuseppe Pedersoli, figlio di Bud Spencer, sulla vita di Giovanni Da Verrazzano. Il film verrà proiettato al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio alle 18, pochi giorni dopo l’anteprima mondiale al Paley Media Center a Manhattan in collaborazione con la National Italian American Foundation e l’Associazione degli amici della cultura e della storia italiana.
Il docufilm di un’ora è stato girato quasi interamente in Toscana. Contiene drammatizzazioni con Carlo Pedersoli Jr. nel ruolo di Giovanni Da Verrazzano e vede l’attore Neri Marcorè come narratore. Sarà trasmesso in Italia prossimamente su Rai 3. Il produttore Rai è Gianluca Casagrande.
l documentario offre approfondimenti rivelatori e un vero e proprio scoop storico. Il film dimostra che Da Verrazzano fu in molti modi più importante di Cristoforo Colombo, perché fu lui a mettere piede in Nord America e a mappare l’intera costa orientale del continente, dalla Carolina del Nord fino a Terranova, mentre Colombo rimase nei Caraibi.
Grazie al lavoro dell’archivista fiorentino Marco Calafati, il film rivela per la prima volta su pellicola i documenti originali riguardanti il prestito di marzo 1523 dalla Banca Gondi, rinvenuti negli archivi della famiglia. Queste pagine confermano l’investimento di 700 scudi nella spedizione di Da Verrazzano. Questo finanziamento iniziale, insieme alle personali intercessioni di Antonio Gondi, si rivelarono decisive nell’ottenere l’approvazione del viaggio da parte del Re di Francia Francesco I.