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I testimonial di Siete presente, dall’atleta paralimpica all’infermiera di famiglia

Lunedì 18 ottobre l’evento della Regione Toscana per celebrare il decennale di Giovanisì, ad ascoltare la testimonianza di Ambra Sabatini e gli altri anche il presidente Mattarella

Ambra Sabatini

Siete presente, l’evento della Regione Toscana per celebrare il decennale di Giovanisì sarà l’occasione per raccontare i risultati e i traguardi del progetto verso l’autonomia dei giovani under 40. Saranno proiettati alcuni video e nell’Arena si potrà ascoltare la testimonianza diretta di alcuni giovani che hanno beneficiato delle opportunità del progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Sarà poi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, insieme a una platea composta da centinaia di ragazzi e ragazze toscani, ad ascoltare le testimonianze di alcuni giovani, modelli positivi di cittadinanza attiva, provenienti dal mondo della sanità, dell’innovazione, della sostenibilità ambientale e dello sport, animati dalla voglia di guidare il cambiamento.

Si racconteranno al Presidente: Damiano Bracchitta, 34 anni, Medico dell’ASL Toscana Nord Ovest; Rebecca Donato, 26 anni, Infermiera di famiglia; Tommaso Ceccanti, 25 anni, impiegato nel settore dell’economia circolare e della sostenibilità e Ambra Sabatini, 19 anni, atleta paraolimpica, medaglia d’oro a Tokyo 2021.

I quattro testimonial

Damiano Bracchitta (relatore), 34 anni è un medico urologo dell’ASL Toscana Nord Ovest. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Catania e specializzazione in Urologia presso l’Università di Pisa. Sotto la Direzione del Prof Cesare Selli e la supervisione esperta del Dr. Maurizio De Maria dell’ASL Toscana Nord Ovest, ha imparato a muovere i primi passi nella conoscenza e nell’utilizzo delle tecniche robotiche: il mondo della mininvasività, della strumentazione chirurgica miniaturizzata e della visione magnificata. Dopo aver trascorso un periodo 18 mesi all’estero in Francia a Le Mans presso la Clinique du Pré ed in seguito a Castres e Bordeaux presso la rinomata Clinique Saint’ Augustin, ha scelto di tornare a lavorare in Toscana, investendo il presente ed il futuro nella regione che lo ha formato giorno dopo giorno. Perché ha trovato nella sanità toscana le potenzialità, la ricerca e l’innovazione necessarie per migliorare le cure e la vita delle persone con la chirurgia robotica.

Rebecca Donato (relatrice) 26 anni è una giovane infermiera di famiglia. Durante la pandemia, la sanità toscana ha lavorato su nuovi modelli organizzativi in grado di porre il cittadino al centro del percorso di cura. Il progetto infermiere di famiglia consiste nell’assegnare al singolo paziente sempre lo stesso operatore sanitario per ricevere cure e assistenza direttamente al proprio domicilio. Laureata in Infermieristica all’Università di Pisa, Rebecca prende in carico il paziente in tutte le sue patologie, terapie e si informa costantemente sullo stato di salute, portando l’assistenza sanitaria ad un nuovo livello più vicino e coerente alle esigenze e bisogni dei cittadini. Un progetto guidato dai giovani infermieri che hanno trainato in squadra anche gli operatori più adulti e meno inclini a un cambiamento così radicale, scambiando così competenze professionali e spirito di innovazione, contribuendo in modo determinante ad innovare i percorsi organizzativi esistenti. Un lascito positivo della pandemia, un metodo di lavoro nuovo di successo che andrà avanti anche dopo il Covid.

Tommaso Ceccanti (relatore), 25 anni si occupa del controllo di processo dell’impianto di riciclo plastico di Revet. Laureato in Chimica Industriale all’Università di Pisa è approdato in Revet – azienda a capitale prevalente pubblico (Alia Servizi Ambientali Spa 51%, Montello Spa 30%, Sienambiente 13,39% ) – dopo aver aderito al Progetto GiovaniSì della Regione Toscana. In Revet è stato assunto per dare un contributo qualificato alle attività dell’azienda nel settore dell’economia circolare e della sostenibilità. Oggi infatti, a soli 25 anni, partecipa con competenza alla gestione di un impianto di nuova generazione per la produzione di granuli ottenuti riciclando le materie plastiche provenienti dalle raccolte differenziate toscane. Tommaso fa parte di una squadra che gestisce un impianto complesso capace di produrre materiali nuovi grazie alla ricerca nel campo della chimica, in sinergia con imprese leader nazionali ed europee nel riciclo delle plastiche. Con i granuli prodotti dall’impianto Revet si realizzano oggetti destinati a molti settori merceologici. Un’esperienza concreta che contribuisce a rendere migliore il mondo in cui viviamo, rigenerando la materia e alimentando l’economia circolare italiana.

Ambra Sabatini (relatrice) 19 anni è una giovanissima atleta paraolimpica originaria di Porto Ercole (Grosseto). Due anni fa ha subito un tragico incidente in scooter con il padre mentre si stava recando agli allenamenti di atletica. Finita in rianimazione all’ospedale di Careggi, le condizioni furono giudicate subito gravi dai medici costretti all’amputazione della gamba sinistra. Fu un giorno che cambiò la vita di Ambra, un giorno che le infuse ancora più tenacia e coraggio di prima. Il suo incredibile sorriso in quelle ore drammatiche fu un sostegno per i suoi genitori distrutti emotivamente da quanto accaduto. Tornò ad allenarsi di nuovo già in ospedale, bruciando le tappe per il rientro in pista con una protesi, sognando di partecipare alle Paralimpiadi. E dopo solo due anni questo sogno si è trasformato in realtà superando ogni aspettativa con la vittoria dellla medaglia d’oro nei 100 metri a Tokyo 2020, diventando anche l’atleta paralimpica più veloce al mondo nella sua disciplina con il nuovo record mondiale. La sua storia straordinaria è esempio di determinazione e coraggio a quanti vivono momenti di difficoltà.

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