Eroi senza clamori, che compiono gesti straordinari nella quotidianità sempre più chiassosa e caotica. Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, li premia con le onorificenze al Merito della Repubblica Italiana. “Esempi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani”, li definisce così il Quirinale, e in Toscana ce ne sono quattro: dall’angelo del fango nell’alluvione a Prato alla ricercatrice disabile, da chi si impegna nel primo soccorso all’ex insegnante che si occupa dei giovani detenuti.
In totale sono trenta riconoscimenti a cittadine e cittadini che si sono distinti per diverse azioni,”volte a contrastare – come si legge in una nota della presidenza della Repubblica – la violenza di genere, per un’imprenditoria etica, per un impegno attivo anche in presenza di disabilità, per l’impegno a favore dei detenuti, per la solidarietà, per la scelta di una vita come volontario, per attività in favore dell’inclusione sociale, della legalità, del diritto alla salute e per atti di eroismo”.
La cerimonia di consegna delle onorificenze si svolgerà presso il Palazzo del Quirinale il 20 marzo.
Gli eroi toscani
Licia Baldi, 88 anni, è diventata Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana “per il suo costante impegno in attività educative e di assistenza ai detenuti nella Casa di reclusione di Porto Azzurro”, si legge nella motivazione. L’ex insegnate di Livorno offre da anni la sua esperienza a sostegno dei detenuti e ha contribuito alla realizzazione della scuola presente nella casa circondariale.
Dario Cherici, 80 anni, è ora Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana “per la sua lunga attività di volontario che lo ha portato anche ad operare per le popolazioni colpite da calamità naturali quale è stata l’alluvione nella provincia di Prato”. L’età non lo ha certo scoraggiato e ha prestato soccorso, insieme a tanti altri volontari, alle popolazioni ddelle zone colpite.
Paola Maria Tricomi, 32 anni, “per la sua determinazione nel voler abbattere gli impedimenti e gli ostacoli in modo che sia garantito il diritto allo studio delle persone disabili” è adesso Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Fin dall’inizio del suo percorso universitario si è sempre impegnata per poter garantire alle persone con disabilità il diritto allo studio. Oggi è research fellow dell’Università per Stranieri di Siena. L’Ateneo, in una nota, si congratula con la dottoressa Tricomi e auspica “che il diritto allo studio diventi realtà tangibile per ogni persona indipendentemente dalle proprie abilità e condizioni”.
Stefano Ungaretti, 42 anni, dopo la morte del papà e del fratello entrambi colpiti da un arresto cardiaco, ha deciso di fondare, insieme alla madre, un’associazione impegnata a portare la formazione della rianimazione cardiopolmonare all’interno delle scuole della lucchesia. È Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana “per l’energia profusa nel voler sensibilizzare le persone al mondo del primo soccorso”.