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I mondi fantastici di Alinari, Talani e Possenti in mostra al Castello Malaspina di Massa

Fino al 4 ottobre si tiene “Cari maestri” una grande esposizione per riscoprire tre artisti toscani noti in tutto il mondo e recentemente scomparsi

“Cari maestri”: Alinari, Talani e Possenti in mostra al Castello Malaspina di Massa

Dal 3 settembre al 4 ottobre al Castello Malaspina di Massa arriva “Cari Maestri” un progetto ideato e curato da Giammarco Puntelli con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Massa Carrara, del Comune di Massa e con la collaborazione dei Comuni di Lucca e San Vincenzo.

Si tratta di una mostra in omaggio a tre grandi maestri toscani, Luca Alinari, Antonio Possenti e Giampaolo Talani, scomparsi recentemente, che hanno saputo creare mondi meravigliosi e fantastici in cui ancora oggi chiunque è libero di perdersi e ritrovarsi.

L’idea è nata alcune settimane fa quando il professor Puntelli ha parlato dell’iniziativa al Presidente della Regione Toscana e la proposta ha suscitato l’entusiasmo nelle istituzioni e nell’intero ambiente dell’arte contemporanea italiana al punto tale che la mostra è diventata un modo per riproporre la leadership dell’arte contemporanea italiana a livello mondiale visto la bibliografia che accompagnerà l’evento stesso: un catalogo in italiano da collezione in 200 copie numerate e un catalogo in inglese presente in 37 paesi.

Giampaolo Talani

Giampaolo Talani è stato un pittore toscano scomparso prematuramente nel 2018 e famoso per i suoi ‘uomini con la valigia’ figure poetiche e romantiche che si muovono nelle spiagge che l’artista nato a San Vincenzo nel 1955 tanto amava.

L’artista ha frequentato il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti a Firenze. È considerato uno dei massimi conoscitori della tecnica dell’affresco, ed è affermato autore di opere in bronzo.

Talani ha realizzato numerose opere pubbliche che oggi troviamo dislocate in spazi di grandissima frequentazione come l’affresco “Partenze” nella Stazione di Santa Maria Novella a Firenze.

Suoi dipinti e bronzi sono presenti al Quirinale, al Museo Centrale del Risorgimento del Vittoriano, ed al Senato della Repubblica. È stato inoltre il solo artista straniero invitato dal Parlamento berlinese per aprire le celebrazioni del ventennale per la caduta del muro; un altro bronzo alto 4 metri è stato scelto dalla municipalità di Berlino per la piazza antistante la principale stazione ferroviaria della città.

Talani è l’artista che ha ridato grande slancio alla cosiddetta “arte pubblica” tramite la creazione di opere di indiscusso e condiviso impatto emotivo, collocate a diretto contatto con la gente in spazi pubblici di amplissima frequentazione.

Antonio Possenti, Angelica e Medoro, 2016

Antonio Possenti

Antonio Possenti è nato a Lucca nel 1933 e qui è morto nel 2016.

Dopo studi classici, ha iniziato a studiare prima il disegno e l’illustrazione poi la pittura da autodidatta, assecondando un’inclinazione al racconto favoloso che ha in seguito mantenuto, anche mediante l’osservazione attenta della “commedia umana”.

Ha viaggiato molto e conosciuto vari personaggi e culture, ma è tornato sempre a Lucca dove si trova il suo studio nel cuore della città. in piazza dell’Anfiteatro, un luogo magico che raccoglie, come un’immensa valigia, le testimonianze delle sue “escursioni” nel mondo.

Nel corso della sua carriera ha esposto nelle principali gallerie italiane e straniere (Gianferrari, Il Milione, Appiani Arte 32 a Milano, Marescalchi e Forni a Bologna, Davico e Biasutti a Torino, il Traghetto a Venezia, Poggiali e Forconi a Firenze, L’immagine ad Arezzo, Aminta a Siena, Philippe Guimiot a Bruxelles, Rutzmoser a Monaco, East West Gallery a Londra, Art Diagonal a Barcellona, ecc.), ha partecipato a numerose manifestazioni espositive internazionali, tra le altre Fiera d’arte di Bologna, do Colonia, di Milano, Art Basel di Basilea, F.I.A.C. di Parigi, Art Fair di Los Angeles, Art Miami di Miami Beach, New York International Art Fair, Tuyap di Istambul, Foire d’art di Gent, Arco di Madrid, Stoccolma, St’Art di Strasburgo, BART di Barcellona.

Ha esposto con mostre personali in prestigiosi ambienti pubblici: Museo degli Uffizi, Sala d’Armi di palazzo Vecchio a Firenze, Reggia di Caserta, Tour Fromage di Aosta, Palazzo Ducale di Massa, Castel dell’Ovo di Napoli.

Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti e le sue opere sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche italiane e straniere.

Luca Alinari

Luca Alinari (nato nel 1943 e morto il 15 marzo 2019 a Firenze), è stato un importante pittore e scenografo con all’attivo mostre alla Biennale di Venezia, a Palazzo Reale di Milano, Villa Croce a Genova e ultima in ordine di tempo, la sua personale al Museo di arte contemporanea di Kun Shan, città satellite di Shanghai.

Viene considerato uno dei maestri del Surrealismo magico toscano per le creature e i paesaggi fantastici sempre al centro delle sue opere.

Scopre la passione per la pittura da giovanissimo e, come tutti i bambini, disegna e dipinge. Luca disegna e dipinge sempre e questa passione diventa il suo modo preferito per comunicare.

Dopo aver frequentato la Facoltà di Lettere e Filosofia, all’inizio della sua carriera si è occupato di critica letteraria e per alcuni anni ha lavorato nel settore della comunicazione scritta e televisiva e nel 1979 fonda e dirige la rivista d’arte “Signorina Rosina” .

La sua prima mostra personale risale al 1969 a Firenze, le sue sperimentazioni anticipano gli spunti e le idee di tanta pittura italiana sviluppatasi a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, come il movimento “Nuovi-Nuovi” e la “Transavanguardia”.

Negli anni ottanta è approdato alla formulazione suggestiva e fantastica di paesaggi immaginari. Luca Alinari diventa così uno degli autori più significativi dell’arte contemporanea, il punto di raccordo fra la generazione del post Pop Art degli anni tra il Settanta e Ottanta e le sperimentazioni neofigurative degli anni Novanta.

Nel corso degli anni ha dipinto sui materiali più vari, spaziando dall’affresco al plexiglass, dal legno alla stoffa colorata che, fissata sulla tela, permette all’artista di ottenere cromatismi personalissimi.

Nel 1982 ha partecipa a “Arti visive ’82”, Biennale di Venezia e nel 1986 alla XI Quadriennale di Roma.

Nel 1999 il Museo degli Uffizi ha acquisito un autoritratto dell’artista da inserire nella famosa collezione di autoritratti collocata nel Corridoio del Vasari a Firenze.

Gli altri artisti in mostra

Insieme ad alcune opere particolarmente significative di Luca Alinari, di Antonio Possenti e di Giampaolo Talani, ci saranno i seguenti maestri, di cui alcuni erano amici personali dei tre toscani: Sveva Altea, Alain Bonnefoit, Alfonso Borghi, Selene Bozzato, Silvia Caimi, Ennio Calabria, Tiziano Calcari, Mario Rei Cannito, Mauro Capitani, Franco Cappelli, Claudio Cargiolli, Franco Carletti, Luigi Cei, Marina Corso, Luca Dall’Olio, Ornella De Rosa DRO, Luciano Donini, Mario Farini, Fabio Fidone, Gina Fortunato, Davide Foschi, Lena Gentile, Franco Girondi, Giuliano Giuggioli, Alessandro Grazi, Marco Lodola, Maria Mansueto, Federica Marin, Claudio Massimi, Domenico Monteforte, Fiamma Morelli, Fabrizio Morosi, Antonio Nunziante, Giuliano Ottaviani, Teresa Claudia Pallotta, Carlo Alberto Palumbo, Alessio Papa, Maria Christina Pisignano, Giovanni Possenti, Sabina Romanin, Franco Santini, Stefano Solimani, Guglielmo Spotorno, Pablo T, Enzo Tinarelli, Pier Toffoletti, Alessandro Trani, Armando Trasforini, Sandra Valdevilt, Serafino Valla, Ivana Vio, Armand Xhomo, Blerta Xhomo.

Informazioni sull’evento:

  • Quandodal 03 Settembre 2022 al 04 Ottobre 2022
  • DoveCastello Malaspina, via del Forte, 15, Massa (Massa Carrara) Indicazioni
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