Scordatevi le grandi maison della moda. Al Festival di Sanremo Drusilla Foer promette di indossare capi di alta sartoria realizzati dall’atelier Rina Milano di Firenze. La rivincita di sartorialità e capi su misura rispetto ai grandi brand.
Non solo: in un mondo dove l’usa e getta è ancora all’ordine del giorno, la signora “Eleganzissima” ammirata nei teatri di mezz’Italia ha annunciato che indosserà un paio di abiti “già visti”. Uno è il cosiddetto Chianti Dress dal colore cangiante, maniche a trequarti e scollo a barca: un modo per portare davvero la Toscana sul palco dell’Ariston.
A realizzare questi capi esclusivi Rina Milano che con il suo atelier in riva all’Arno è ben conosciuta anche al di fuori dei confini della Toscana. Se alcune delle sue clienti appartengono all’alta società fiorentina come la marchesa Bona Frescobaldi e Chiara Ferragamo, oltreoceano vestono sue creazioni l’attrice Susan Sarandon e Ivanka Trump.
Di Drusilla Foer la signora Milano apprezza l’energia in tutto quello che fa, il puntiglio con cui segue la realizzazione di ogni abito e l’apertura mentale che la porta a decidere, come nel caso di Sanremo, a indossare un capo già visto nella convinzione che non sia più un tabù.
Dei quattro abiti che Drusilla farà ammirare nella discesa della celebre scala dell’Ariston ci saranno il Chianti Dress e un altro capo dalla linea a sirena e a manica lunga realizzato con un tessuto Laurent Garigue di Londra, tra i fornitori della regina Elisabetta. Due invece sono stati creati per l’occasione, con tessuti e colori in grado di far risaltare al meglio Drusilla.
