Conoscere il mare e gli animali che ospita, imparando a rispettarli. Questo l’obiettivo dei laboratori promossi dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano all’Isola d’Elba e dedicati ai bambini, con attività di scoperta e gioco incentrate sul mare.
Meduse, tartarughe e squali
L’appuntamento è al CEA (Centro Educazione Ambientale) di Lacona, che in estate accoglie per sei giorni alla settimana laboratori e giochi per bambini dai 5 agli 11 anni: un’iniziativa gratuita per parlare con i più piccoli e le loro famiglie di natura, sostenibilità, conservazione e biodiversità.
Il laboratorio “Squali, da pericolosi predatori a vittime” mira a fare conoscere meglio ai bambini questi carismatici animali che nuotano nei nostri mari da milioni di anni, ma che oggi purtroppo sono in pericolo a causa della pesca intensiva. Tra le modalità di pesca più crudeli il finning, una pratica che comporta il taglio delle pinne mentre l’animale è ancora in vita. Durante il laboratorio i bambini creano una maschera da squalo, che li aiuta ad immedesimarsi in questi pesci e a comprendere che, spesso, il predatore più violento e pericoloso è proprio l’uomo.
“Tartarughe marine sulle nostre spiagge” ha lo scopo di approfondire la conoscenza di questi rettili che dal 2017 nidificano anche sulle spiagge dell’Elba. Allo stesso tempo si parla delle minacce a cui sono esposte e delle buone pratiche da seguire per proteggerle.
“Occhio alle meduse” è volto a sfatare la paura delle meduse imparando ad apprezzare la loro bellezza ed eleganza e trasmettendo tante curiosità su questi eterei animali. Il laboratorio propone ai bambini di giocare costruendo un acchiappasogni a forma di medusa riciclando bottiglie di plastica.
Attività ambientali per tutta la famiglia
Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano è totalmente inserito nel Santuario Internazionale per la Protezione dei Mammiferi Marini Pelagos che è un’area marina protetta di circa 87.500 kmq tra Italia, Francia e Principato di Monaco. È un’area caratterizzata da un’elevata biodiversità che comprende, oltre a balenottere, capodogli e delfini, circa 8.500 specie di animali marini.
La vita marina però è in sofferenza a causa del riscaldamento globale, dell’inquinamento, della pesca intensiva di alcune specie di pesci. Il Parco Nazionale, ispiratosi ai temi del “Decennio del mare” istituito dall’ONU, ha inserito nella sua programmazione annuale molte iniziative connesse allo sviluppo della conoscenza dell’ambiente marino e delle sue fragilità, per sensibilizzare e mobilitare su questo tema le nuove generazioni
Ogni proposta è un’attività di educazione ambientale, curata dalle Guide del Parco, che vuole innescare fra i più giovani visitatori curiosità, interesse e comportamenti virtuosi. È stato quindi costruito un calendario con 25 diversi laboratori che utilizzano linguaggi e strategie molto differenti per offrire un momento di crescita, ma anche di svago e di confronto.