Sono circa 60 i concerti in programma fino ad aprile 2021 per la stagione concertistica degli Amici della musica di Firenze, al teatro della Pergola. Nati nel 1920 come eredi della ottocentesca Società del Quartetto, gli Amici della Musica di Firenze una delle più antiche e prestigiose istituzioni concertistiche italiane e tra le massime realtà della cameristica europea, festeggiano quest’anno il loro Centenario. Nonostante il momento storico particolarmente difficile e le incertezze legate alla pandemia Covid-19, resta ferma la volontà di firmare una stagione con i maggiori protagonisti della classica mondiale e un’attenzione speciale per i nuovi talenti, sotto la guida della direttrice artistica Domitilla Baldeschi.
Il programma
Il cartellone si apre sabato 17 ottobre con i cinque appuntamenti del ‘Preludio di stagione’. Il 17 si esibiranno Isabelle Faust, Jean-Guihen Queyras e Alexander Melnikov, il 18 e il 24 rispettivamente i pianisti Vadym Kholodenko (al suo debutto per gli Amici della Musica) e Jin Ju, il 25 Alessandro Carbonare, Salvo Russo e Monaldo Braconi e il 26 ottobre il Quartetto di Fiesole con Vladimir Mendelssohn alla viola. Per il concerto inaugurale, sabato 31 ottobre sarà protagonista l’Orchestra Giovanile Italianaassieme adAndrea Lucchesini, solista al pianoforte, con un programma interamente dedicato a Chopin.
Torna poi il ciclo ‘Il mondo del quartetto’ con presenze d’eccezione come il Pavel Haas Quartet, il Jerusalem Quartet, il Cuarteto Casals e il ciclo ‘Solopiano’ con maestri del pianoforte come Vadym Kholodenko, Jin Ju e Pietro De Maria. In programma anche ‘Odissea Bach’, per gli amanti della musica barocca e l’‘Arte del canto’ aperto dal tenore Mark Padmore e il pianista Simon Lepper. Inoltre per il loro centenario gli Amici della musica propongono una mostra curata da Moreno Bucci e due eventi in coproduzione con la Fondazione teatro del Maggio Musicale Fiorentino: il 9 e 10 dicembre Rudolf Buchbinder al pianoforte e il 15 marzo il duo Martha Argerich al pianoforte e Misha Maisky al violoncello.
Stefano Passigli Presidente Amici della musica
“In un anno come questo con i teatri fermi a una capienza di 200 posti il programma verrà modulato a seconda dello sviluppo del Covid. Noi abbiamo alcuni grandissimi concerti Martha Argerich, Yo Yo Ma, grandi solisti, non potremo farli solo per 200 persone per ragioni economiche. Sono ancora in programma, se le capienze aumenteranno il programma verrà mantenuto, se no verrà modulato, spostato nel tempo. Cominciamo questo sabato con Isabelle Faust che è una grandissima violinista malgrado la limitazione di 200 posti. Se il limite resta questo alcuni concerti non saranno possibili. In tutta Italia, in qualsiasi sala purtroppo non possono entrare più di 200 persone, non dipende più dalla capienza. Poi c’è un altro problema, i solisti che vengono dall’estero sono costretti a fare il tampone e non possono suonare fino a che non arriva il risultato. Così i grandi artisti restano nel loro paese perchè hanno paura di restare bloccati all’estero. Siamo in una fase di grande transizione e dobbiamo vivere con le regole che ci sono. Faremo un’attività dedicata i nostri abbonati per mantenere viva la musica da camera, ma non possiamo fare una stagione piena come avevamo già programmato in questo che tra l’altro è il centenario degli Amici della musica, è un anno in cui avevamo una stagione particolarmente ricca.”