È stato inaugurato questa mattina a Santa Croce sull’Arno l’HUB Intercultura e Giovani, che si trova all’interno del Centro Documentazione e Ricerca del Comune ed è stato finanziato dal Consiglio regionale della Toscana grazie al bando Ri-Generazione Toscana, che utilizza le risorse frutto dei risparmi dei costi della politica destinandole a finanziare opere e attività dei comuni a vantaggio delle giovani generazioni.
Uno spazio per i bambini e i ragazzi
“Con questo bel progetto il Comune di Santa Croce mette insieme esperienze e competenza per offrire alle bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi del suo territorio un’attenzione educativa che possa renderli in futuro cittadine e cittadini consapevoli – ha detto Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale, intervenendo all’inaugurazione – la società multiculturale è il nostro presente e sarà senza dubbio il nostro futuro. In particolare il Consiglio regionale ha voluto finanziare progetti che sollecitano il protagonismo giovanile. Il vostro progetto che prevede la realizzazione dell’HUB Intercultura e Giovani va esattamente in questa direzione. C’è bisogno di un modo nuovo di intendere le politiche giovanili: fare dei giovani la risorsa che arricchisce la comunità, che mette in atto forme nuove e moderne di cittadinanza attiva.”
Al taglio del nastro del nuovo HUB hanno partecipato oltre alle istituzioni anche tre classi della scuola secondaria di primo grado Banti dell’Istituto comprensivo di Santa Croce.
“Siamo fieri di presentare il nuovo centro di ricerca che si occuperà di intercultura, un tema sempre più centrale per la città del presente e del futuro – ha aggiunto la sindaca di Santa Croce, Giulia Deidda – e abbiamo scelto di situare l’hub all’interno del Centro Giovani per dedicarci ai bambini e ai ragazzi in età scolastica. Ringrazio le associazioni del territorio che sono state fondamentali per la buona riuscita del progetto”.