“Ho iniziato per gioco, ora il mio libro è diventato un film per Netflix. Sono ancora incredula e quasi stento a crederci“. Chiara Parenti, 42 anni, lucchese si deve ancora riprendere dallo shock. Nel giro di dieci anni la sua vita è cambiata: oggi e una scrittrice nota al grande pubblico. L’uscita il 5 ottobre del film “Per Lanciarsi Dalle Stelle” ispirato al romanzo omonimo è per lei una consacrazione.
Chiara Parenti ha cominciato a scrivere nel 2014. I primi lavori sono stati digital book. “La prima pubblicazione è stata nel 2014 per Rizzoli: “Tutta colpa del mare (e anche un po’ di un mojito)“, il mio primo ebook campione di download su Amazon. Ho scritto altri libri per la collana digitale tutti caratterizzati da uno stile ironico” ricorda l’autrice.
Chiara da parte sua non ha mai smesso di provarci, proponendo le sue opere a diverse case editrici. “A questo punto sognavo di approdare in libreria – ricorda – quindi mi sono messa a cercare e ho trovato Vicki Satlow che ha un’agenzia letteraria. Lei mi ha portato in Garzanti per l’esordio in libreria con il romanzo “La voce nascosta delle pietre” nel 2017“. Un lavoro che ha avuto eco all’estero, tradotto in Spagna e America Latina per Ediciones B e in Polonia per Wydawnictwo Znak.
L’anno dopo è stata la volta di “Per lanciarsi dalle stelle“. Fin dall’inizio è stato chiaro che il libro era nato davvero sotto una buona stella.
“Sapevo che Netflix aveva opzionato i diritti per il film, poi in mezzo c’è stato il Covid – racconta ancora Chiara – Tutto bello pensavo, ma chissà… Invece poi sono cominciate le riprese e un giorno andata anche in Puglia sul set. E’ stata una bella esperienza“.
Anche “Per lanciarsi dalle stelle” è stato tradotto in Spagna e America Latina per Ediciones B e in Polonia per Wydawnictwo Znak. Da quest’anno si trova pure l’audiobook su Audible.
Tra l’uscita del romanzo e il film Netflix Chiara ha pubblicato un’altra opera: nel 2019 è uscito il suo primo young adult “Un intero attimo di beatitudine” per Dea Planeta e nei prossimi mesi uscirà un nuovo libro con Garzanti.
“Non avrei mai pensato di diventare una scrittrice a tempo pieno, io sono una giornalista pubblicista e ho qualche piccola collaborazione ma non avrei mai pensato dieci anni fa di ritrovarmi qui” sottolinea ancora la scrittrice.
Il valore della scrittura per Chiara Parenti
Chiara vive in un paesino vicino a Capannori: ha un marito, un figlio, un cane, un gatto e due galline. “Con il bambino piccolo scrivevo di notte, ora che è alla primaria avere la mattina per scrivere è una bella novità – puntualizza – Per me la scrittura è terapeutica, la protagonista di “Per lanciarsi dalle stelle” sono io. Anche io ho diverse paure e ansie. Tante delle ragazze che hanno letto la storia di Sole si sono immedesimate“.
E siccome l’idea è di far sentire meglio chi legge questo libro, terminata la lettura si prova una sensazione positiva. Le protagoniste delle storie escono da una situazione critica di conflitto e compiono un percorso che le porta alla rinascita.
“Il mio augurio a chi mi legge è che possa superare i propri limiti e le proprie paure, imparando ad affrontare la vita” conclude Chiara. Una filosofia che sembra essere sposata anche da Netflix se è vero che la protagonista del film soffre di un disturbo d’ansia e “Per lanciarsi dalle stelle” esce a ottobre, mese della salute mentale.
Dal romanzo al piccolo schermo
Il film diretto da Andrea Jublin e scritto da Alice Urciuolo che ha trasposto il lavoro di Parenti per il piccolo schermo, ha come interpreti Federica Torchetti, Cristiano Caccamo, Celeste Savino e Lorenzo Richelmy.
Il film racconta la storia di Sole Santoro, una 25enne nata e cresciuta a Conversano, in Puglia. Una giovane che sogna di lasciare la sua amata terra ma è preda dell’ansia. Un aiuto insperato arriva da Emma, la sua migliore amica prematuramente scomparsa: in una lettera la esorta a uno slancio di temerarietà. Sole dovrà stilare una lista delle piccole e grandi paure che la paralizzano e poi affrontarle una ad una. Una sfida che la ragazza accetta per intraprendere un cammino alla scoperta di sé. Con mete insospettate.