Simone Fulciniti, giornalista sportivo e autore con una passione sconfinata per il calcio, ha recentemente pubblicato il suo settimo libro, “Heroes Football Club“. Questo volume raccoglie i profili di 130 calciatori iconici dagli anni ’70 ai 2000, raccontati con uno stile moderno e coinvolgente, che mescola ricordi personali, ricerche approfondite e un linguaggio adatto ai lettori di oggi. Durante una conversazione telefonica, Fulciniti ci ha raccontato il percorso che lo ha portato alla realizzazione di quest’opera e il messaggio che desidera trasmettere.
Un’idea nata dalla passione e dalla sperimentazione
Alla domanda su come sia nata l’idea di “Heroes Football Club”, Fulciniti spiega: “Il punto di partenza è stato il mio amore per il calcio romantico degli anni ’80, che ho vissuto da piccolo e che ho continuato a studiare nel tempo. Dopo aver pubblicato libri come ‘Spagna ’82‘, volevo esplorare nuove direzioni. Tutto è iniziato con un post su Facebook dedicato a Carlo Mazzone, che ha suscitato un’enorme partecipazione. Da lì ho creato la pagina ‘Eroi nel pallone‘, dove ogni giorno scrivevo un profilo di un calciatore. Dopo otto mesi avevo raccolto più di 150 storie, e il passo verso il libro è stato naturale.”
Un lavoro di ricerca tra aneddoti e curiosità
La realizzazione di ogni profilo ha richiesto una ricerca approfondita: “Nonostante la mia conoscenza già approfondita, ho scoperto tantissimi nuovi dettagli durante la ricerca. Grazie a Internet e ai social, sono riuscito ad accedere a storie e aneddoti inaspettati. Ogni profilo è breve e scritto in uno stile simile ai post sui social: capitoletti di poche righe, che rendono la lettura più accessibile e stimolante. Questo formato, unito alla ricchezza di contenuti, può attrarre sia chi ha vissuto quegli anni sia le nuove generazioni.” Grazie anche a questa stilistica, Fulciniti ha voluto creare un’opera che colmasse un vuoto generazionale: “Molti giovani non conoscono i nomi dei calciatori che per me erano leggende. Questo libro è come un bignami, un modo per introdurli a quelle figure storiche e trasmettere l’importanza della memoria sportiva.”
Personaggi celebri e meno noti
Parlando dei protagonisti del libro, Fulciniti sottolinea: “Maradona è naturalmente centrale, tanto da avere due capitoli a lui dedicati. Ma i profili che amo di più sono quelli meno celebri, come Vito Chimenti o Luis Silvio Danuello, il primo straniero della Pistoiese. Per esempio, racconto di un giocatore jugoslavo a Udine, specialista nei gol su punizione. Arrivato in Italia sembrò aver perso il suo tocco magico per poi scoprire che le traverse dei campi locali erano più basse rispetto agli standard internazionali: una curiosità unica che ho incluso nel libro.”
“Heroes Football Club” è disponibile su Amazon, una decisione che Fulciniti spiega così: “Volevo un’uscita rapida e un prezzo accessibile, 7 euro per il cartaceo. Questo mi consente di raggiungere un pubblico più ampio e di mantenere il controllo sul processo. Le copie saranno disponibili anche durante le presentazioni, che inizieranno a breve a Livorno.”