“Guerra e pace” rivive all’Orto Botanico di Firenze. A settembre sarà proprio l’antico Giardino dei Semplici a ospitare la marotona di lettura dedicata al capolavoro di Tolstoj organizzata dalla Compagnia Lombardi–Tiezzi: venti serate per leggere, con Sandro Lombardi e molti lettori ospiti, i brani più belli e indimenticabili del romanzo.
Venti voci della città leggono Tolstoj
Da mercoledì 7 a giovedì 29 settembre, all’interno degli eventi gratuiti dell’Estate Fiorentina, saranno più di venti lettori, in rappresentanza delle “voci della città”, ad alternarsi tutti i pomeriggi alle ore 18.30, esclusi i lunedì di riposo, nella lettura di uno dei romanzi più famosi della storia della letteratura mondiale. In caso di maltempo la lettura si svolgerà all’interno della serra.
L’iniziativa ha come obiettivo quello di rendere collettivo il rito della lettura, solitamente privato, che come spiegano gli organizzatori “in presenza di opere particolarmente feconde e complesse, può ricevere dalla dimensione pubblica luci e prospettive impreviste.”
Tanti gli ospiti che si alterneranno nella lettura, tra cui anche Alessandro Benvenuti domenica 11 settembre, David Riondino martedì 13 settembre, Gaia Nanni sabato 17 settembre, Giorgio van Straten martedì 20 settembre e Maria Cassi il 23 settembre.
Il capolavoro dell’Ottocento
Tolstoj scrisse “Guerra e pace” fra il 1862 e il 1869, un tempo brevissimo se si pensa all’ampiezza, alla ricchezza e alla complessità dell’opera. Nel romanzo lo scrittore intreccia le vicende dei membri di due famiglie dell’alta nobiltà russa, i Bolkonskij e i Rostov, sullo sfondo della crisi europea di inizio Ottocento.
L’arco di tempo coperto dal racconto va dal 1805 al 1820 e si struttura attorno a tre nuclei cronologici principali: dal 1805 al 1806 che è la descrizione del tempo e della vita pacifica a Mosca e a Pietroburgo e in cui si delineano la maggior parte dei personaggi principali, poi dal 1811 al 1812 che è la guerra con l’occupazione di Mosca e la ritirata di Napoleone e la guerra partigiana, e infine 1812-1820 l’epilogo in cui si tirano le fila delle vicende di tutti i personaggi.