Un viaggio nell’universo Gucci attraverso oltre due secoli. È la mostra “Gucci Cosmos”, che sarà inaugurata ad aprile in Cina, a Shanghai, e ripercorrerà 102 anni di storia della casa di moda fondata da Guccio Gucci a Firenze nel 1921.
Un’esperienza immersiva nella storia di Gucci
L’esposizione ripercorrerà i modelli più iconici e intramontabili di Gucci, in un percorso che si snoda attraverso otto mondi immersivi ideati dalla famosa artista britannica Es Devlin per creare un’esperienza audio, visiva e cinetica all’avanguardia.
Sarà una vera esperienza immersiva nel mondo di Gucci: ognuno di questi otto spazi infatti verrà progettato per mettere in risalto i pezzi iconici della maison, che hanno segnato le diverse epoche e sono diventate pietre miliari nella storia della moda internazionale.
“Siamo davvero felici di tornare in Cina per il debutto mondiale di Gucci Cosmos a Shanghai – ha sottolineato il ceo Marco Bizzarri – è una mostra che condurrà i visitatori in un affascinante viaggio che abbraccia passato, presente e futuro della nostra maison”.
Gucci: dove la moda e la cultura si incontrano
La mostra, curata dalle teorica e critica di moda Maria Luisa Frisa, teorica e critica di moda, proporrà vari modelli tratti dall‘Archivio Gucci di Firenze, tra cui alcuni creati da Guccio Gucci, Tom Ford, Frida Giannini e Alessandro Michele, a cui è succeduto da poco alla guida di Gucci il giovane stilista napoletano Sabato De Sarno.
Secondo i programmi, “Gucci Cosmos” sarà ospitata al West Bund Art Center di Shanghai dal 28 aprile al 25 giugno, per poi partire per altre destinazioni in tutto il mondo.
“Gucci – conclude Bizzarri – ha sempre tracciato il proprio percorso, valorizzando un’eredità che affonda le sue radici nell’artigianalità, ma sempre presente al punto d’incontro tra moda e cultura. In questo senso Gucci Cosmos è una vera e propria celebrazione dell’evoluzione del brand nel corso dei suoi 102 anni di storia, grazie all’ingegno e ai prodotti iconici che hanno sempre caratterizzato Gucci e che continueranno a farlo”.
