Da lunedì 16 settembre entrerà in funzione nei territori della città metropolitana di Firenze e della province di Pistoia e Prato il nuovo numero unico europeo 116117 per mettersi in contatto con la guardia medica e da chiamare per le cure non urgenti. Entro la fine di novembre verrà esteso a tutta la Toscana.
Numero unico, dunque, per chiamare il servizio di continuità assistenziale che sostituisce il medico di famiglia nei giorni feriali dalle 20 alle 8 del giorno successivo, nel fine settimana dalle 8 del sabato alle 8 del lunedì e nei giorni di festività infrasettimanali dalle 10 del giorno prefestivo alle 8 del mattino del primo giorno feriale.
Con il 116117 saranno attive 200 le linee in contemporanea a cui risponderanno operatori formati e medici qualificati. Nella centrale regionale che si trova a Firenze, presso l’ospedale Palagi dove già funziona quella del 112, lavorano circa 80 tecnici, 26 per turno, in contatto con i mille medici di continuità assistenziale distribuiti nella regione.
Le novità
Il numero sarà lo stesso per tutti e non uno che cambia da provincia a provincia o da distretto a distretto. L’116117 non parlerà solo italiano: traduttori saranno in grado di interloquire e fare da ponte in venti lingue diverse: in inglese, spagnolo, tedesco e francese, in polacco, portoghese, rumeno, serbo e croato, ma anche in albanese, cinese, arabo, bengalese, cingalese, hindi, punjabi, russo, ucraino, tigrino e urdu.
“La Toscana è una delle prime regioni italiane ad attivare questo servizio – commentano il presidente Eugenio Giani e l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini -. Questo nuovo strumento semplificherà l’accesso al servizio continuità assistenziale per cittadini e turisti, stranieri, ossia la guardia medica”. “Come abbiamo spiegato nei giorni scorsi – proseguono – questa è soltanto la prima fase di implementazione di un sistema che conoscerà ulteriori sviluppi e metterà in connessione tutte le Cot, le centrali operative territoriali della Toscana, raccogliendo i bisogni e orientandoli nei rispettivi territori. Seguiremo ora con attenzione l’entrata in funzione”. “Vogliamo rassicurare i cittadini – concludono – sul fatto che nessuno sarà lasciato da solo: chi dovesse chiamare il vecchio numero sarà reindirizzato verso il percorso corretto”.
L’116117 dal 18 ottobre si potrà chiamare anche dalle province di Arezzo, Grosseto e Siena e dal 21 novembre da Livorno, Lucca, Pisa, Massa e Carrara.