Sulle note dell’Inno di Mameli eseguito dalla banda di Albiano Magra e Caprigliola è stato aperto al traffico il nuovo ponte sul fiume Magra che collega queste due località nel Comune di Aulla. È stata una vera e propria giornata di festa per gli abitanti di questi territori, che finalmente dopo due anni si riappropriano del ponte, collegamento fondamentale per la viabilità in questa zona di confine tra Toscana e Liguria. Insieme alle tantissime persone, erano presenti al taglio del nastro: il viceministro alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili Alessandro Morelli, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Aulla Roberto Valettini, il presidente di Anas Edoardo Valente, l’amministratore delegato di Anas Aldo Isi, il Commissario straordinario, incaricato per il ripristino della viabilità, Fulvio Maria Soccodato.
“È qualcosa di straordinario – ha detto il presidente Giani – sapere che, da quell’8 di aprile del 2020 al 30 di aprile di oggi, in 2 anni, è stato ricostruito un ponte di quasi 300 metri. Non potevamo permetterci che questo ponte, che ha un significato così importante per queste comunità, che è il vero punto di collegamento ordinario fra Toscana e Liguria, al di là dell’autostrada, non fosse riparato nei tempi giusti. Due anni di lavoro dimostrano che quando le comunità locali operano in sinergia a quelle nazionali, in questo caso l’Anas, l’Italia mostra il meglio di sé ed è un Paese in cui possiamo essere orgogliosi”.
Il nuovo ponte
Il nuovo ponte sul fiume Magra è composto da quattro campate per una lunghezza complessiva di circa 291 metri. La carreggiata è costituita da due corsie di larghezza pari a 3,5 metri, completate da banchine laterali da 1,25 metri, oltre a due piste ciclopedonali su entrambi i lati, per una larghezza totale di 16,90 metri. Il tutto è stato realizzato nel pieno rispetto del piano commissariale che è andato avanti sulla base di tre obiettivi: la ricostruzione del ponte di Albiano, la realizzazione delle rampe di accesso all’A12 e la rimozione delle macerie del ponte crollato.
L’investimento complessivo per la costruzione di questo nuovo ponte ammonta a circa 13 milioni di euro, nell’ambito dell’intervento generale del valore di 23 milioni di euro che comprende anche la riqualificazione della SS62 con il miglioramento del tracciato e la realizzazione di una rotatoria tra la variante alla S.S. 62 ed il nuovo viadotto della S.S. 330.
“Fin da subito – ha affermato il commissario Soccodato – ci siamo dati un metodo basato su obiettivi chiari e impegni certi, condividendo scelte e azioni con il territorio e tutte le istituzioni coinvolte. Oggi ne vediamo i risultati. Con una tabella di marcia serrata, in soli 13 mesi si è costruito un nuovo viadotto di 291 metri sul fiume Magra, un’opera complessa e ingegneristicamente all’avanguardia. Lo straordinario lavoro di Anas e delle imprese esecutrici, ma anche delle Istituzioni tutte, ha consentito di realizzare opere rilevanti e di grande qualità nel rispetto degli impegni presi con i cittadini”.
Prossimi passi
A seguito del completamento dell’iter autorizzativo, sono iniziate le operazioni di rimozione delle macerie del vecchio ponte che si completeranno entro la fine dell’estate. Per quanto riguarda invece, le rampe di ingresso e uscita sulla Autostrada A12, in esercizio da luglio 2021, hanno portato un sostanziale miglioramento al sistema di viabilità alternativa, alleviando significativamente i disagi dovuti al cedimento del ponte. Le rampe registrano un traffico quotidiano di oltre 4400 passaggi, per questo motivo il Ministero di concerto con Regione Liguria e la società SALT che gestisce le autostrade liguri, sta valutando di renderle permanenti.