I bersaglieri in congedo lo hanno festeggiato intonando “Tanti auguri” con la tromba. L’amministrazione comunale di Cecina si è presentata a casa sua per festeggiarlo. Tripolino Giannini, 111 anni compiuti, l’uomo più longevo d’Italia, è stata circondato dall’affetto di amici e parenti per questa giornata particolare.
Domenica 20 agosto il vicesindaco Antonio Giuseppe Costantino e il consigliere comunale Mauro Niccolini sono andati a portargli gli auguri di tutta l’amministrazione e della cittadinanza. All’appuntamento non poteva mancare anche l’Associazione Nazionale dei Bersaglieri con i circoli della zona. Tripolino è anche il bersagliere più anziano d’Italia.
Tripolino Giannini è nato il 20 agosto 1912 a Cecina, in piena epoca giolittiana. Un fiocco azzurro pochi mesi dopo il naufragio del Titanic. Ha sempre vissuto nella sua città natale, dove aveva un negozio di frutta e verdura in piazza Carducci, al Prato, che gestiva con la moglie Tosca.
Grande appassionato di sport partecipò nel 1929 alla prima corsa podistica Targa Cecina, arrivando quarto. Una manifestazione a cui Tripolino è molto legato tanto da aver fatto anche lo starter fino a età ultracentenaria.
Tifoso della squadra di calcio del suo paese, è sopravvissuto a due epidemie: dalla Spagnola al Covid. Un testimone di oltre un secolo di storia dell’Italia.
L’elisir di lunga vita di Tripolino
A chi gli chiede il suo segreto per una vita così lunga Tripolino assicura che a contribuire sono di certo i pasti leggeri e un buon bicchiere di vino, niente fumo e poco stress. Per l’uomo più anziano d’Italia la vita è un dono da apprezzare fino in fondo ogni giorno.
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, nell’augurare a Tripolino, un buon compleanno, ha ricordato quando a 109 anni scelse di vaccinarsi contro il Covid. Un gesto di grande senso civico che ha voluto sottolineare.