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L’icona Pop Grace Jones in concerto per l’unica data italiana al festival La Prima Estate

Sabato 28 giugno arriva in concerto a Lido di Camaiore una delle artiste più trasgressive, dirompenti e rivoluzionarie della cultura pop: la “pantera della musica” Grace Jones

Grace Jones

La Prima Estate, il festival a Lido di Camaiore tra i più attesi dell’estate italiana, annuncia il penultimo appuntamento del secondo weekend: l’unica data italiana, sabato 28 giugno, di una delle artiste più trasgressive, dirompenti e rivoluzionarie della cultura pop: Grace Jones.

Musa storica e icona di stile carismatica, la “pantera della musica” torna a esibirsi proprio nello stesso luogo dove suonò dal vivo nei primi anni 80, la mitica BussolaDomani, lo storico Teatro – Tenda che Sergio Bernardini costruì nello spazio in cui oggi si svolge La Prima Estate e che rinnovò per 30 anni lo spettacolo dal vivo e il jet-set italiano

Un vero e proprio concerto evento e che culminerà con il dj set di uno dei padri della musica house: Tony Humphries.

Il primo weekend de La Prima Estate verrà salire sul palco toscano dal 20 al 22 giugno: Kings of Leon, Air, St. Vincent, Mogwai, Tv On The Radio, Spiritualized, Yard Act, Calibro 35 e Nic Cester.

Per il secondo fine settimana per adesso sono stati annunciati: Lucio Corsi e Peter Cat Recording Co. il 29 giugno.

Grace Jones è molto più di una cantante: è un’icona culturale. Nata in Giamaica prima di trasferirsi a Syracuse, New York con la sua famiglia, ha iniziato la sua carriera come modella per poi affermarsi nel mondo della musica negli anni ’70 e ’80. Il suo stile unico, che fonde disco, new wave, reggae e pop elettronico, l’ha resa una figura rivoluzionaria nel panorama musicale internazionale.

Oltre alla musica, la sua immagine androgina con il taglio di capelli cortissimi e asimmetrici è passata alla storia, il suo carisma magnetico, quasi selvaggio, e le sue collaborazioni con artisti e fotografi come Andy Warhol, Jean-Paul Goude, Keith Haring, Helmut Newton e Guy Bourdin l’hanno resa una vera musa dell’arte e della moda.

Dischi come Warm Leatherette (1980) Nightclubbing (1981) e Slave to the Rhythm (1985) hanno segnato un’epoca, mentre brani I Need A Man, Pull Up to the Bumper, e la sua acclamate reinterpretazioni di classici come La Vie En Rose di Edith Piaf e I’ve seen that face before (Libertango) di Astor Piazzolla diventano subito successi planetari e rimangono ancora oggi delle pietre miliari della musica contemporanea.

Quella del 28 giugno sarà dunque un’occasione ineguagliabile per riascoltare le hit planetarie che hanno fatto conquistare a Grace Jones il titolo di “The Queen of gay disco”.

Un’artista a tutto tondo in grado di abbattere barriere di genere ed estetiche, influenzando intere generazioni di ieri e di oggi, come Madonna, Lady Gaga, Rihanna o Beyonce, che di recente l’ha voluta nel brano “Move” per l’album Reinassance.

Dopo di lei sul palco del Parco BussolaDomani salirà un altro mito dei dancefloor, Tony Humphries. DJ e produttore discografico nato a Brooklyn 67 anni fa, attraverso i suoi DJ set e remix ha reso popolare un approccio alla house music che ha influenzato generazioni di Dj e produttori di tutto il mondo, mescolando deep house, soul e funk e creando un suono unico e coinvolgente.

Artista eclettico, curioso e sempre alla ricerca di nuove sfide, restano indimenticabili i suoi show in radio su Kiss FM di New York e le sue residenze allo Zanzibar di Newark in New Jersey, uno dei più grandi club degli Stati Uniti, così come al Ministry of Sound di Londra e all’Echoes di Rimini. Tantissimi i remix che lo hanno visto collaborare, tra gli altri, con artisti del calibro di Boy George, Janet Jackson, Donna Summer, Chaka Khan, Soul II Soul e Ultra Naté.

I biglietti per le singole date e l’abbonamento per il primo weekend (dal 20 al 22 giugno) sono acquistabili su www.ticketone.it

Tony Humphries

 

 

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