La musica nonostante tutto va avanti e lo fa rispettando scrupolosamente le norme di sicurezza anti-Covid e con biglietti super popolari. Dal 22 al 25 ottobre al Teatro Giotto di Vicchio arriva “GO ON! Giotto jazz festival & Etnica”: quattro giorni di musica. Saranno live per pochi intimi massimo 80 persone a sera.
Giovedì 22 ottobre, Dario Cecchini “Jazzasonic” special guest Fabrizio Bosso
Con Jazzasonic Dario Cecchini, saxofonista e compositore da anni attivo nella scena musicale nazionale ed internazionale, continua ad esplorare quei territori a cavallo fra jazz, funk, ritmi composti e sonorità moderne che da anni esplora con i suoi Funk Off. Il fulcro del progetto sono le composizioni, tutte di Cecchini, dalle quali risulta chiara l’intenzione di creare una musica personale e moderna, che affonda le proprie radici nel jazz ma aperta ad ogni contaminazione. Fabrizio Bosso alla tromba e al flicorno è lo special guest della formazione, aggiungendosi al quartetto formato oltre che dal leader ai saxofoni e ai flauti, da tutti musicisti affermati e di livello internazionale: Claudio Filippini al Piano e tastiere, Gabriele Evangelista al contrabbasso e Stefano Tamborrino alla batteria. Ingresso posto unico € 10,00.
Venerdì 23 ottobre, SuRealistas
I SuRealistas sono tre fratelli argentini e cinque fratelli acquisiti. Nelle loro vene scorrono Argentina, Toscana, Sicilia… e persino un pizzico di Bosnia. I loro cuori pulsano al ritmo delle clavi afroamericane, tra cumbia e son, MPB e tropicalismo. Ma i loro sogni d’adolescenza, pronti a tornare alla riscossa e ansiosi di raccontare il mondo, sono pieni di rock e psichedelia, canzoni d’autore e letteratura. I SuRealistas sono una vera band, come quelle dei tempi che furono. Nessun leader: il loro simbolo non è una piramide ma un cerchio, capace di racchiudere più idee, più voci e più colori. «La vita è l’arte dell’incontro», diceva Vinícius de Morães: così, al crocevia tra tanti sogni è nato il sogno dei SuRealistas, popolato di canzoni originali e al tempo stesso piene d’amore per la tradizione afroindoamericana. Ingresso posto unico € 5,00.
Sabato 24 ottobre, Baro Drom Orkestar
Tradizione ed innovazione si mischiano in questo strepitoso ensemble. Uno nuovo “genere” da noi ribattezzato “Power Gipsy Dance”. Klezmer, musica armena, balkan e pizzica salentina in un ensemble atipico: violino elettrico, contrabbasso elettrico, fisa e batteria modificata, poco world…molto rock .La Baro Drom Orkestar è formata da 4 musicisti (tre fiorentini ed un laziale di origine teutonica che dice di chiamarsi Modestino Musico) dalla lunga esperienza accomunati dalla passione per i ritmi dispari dell’Est e del Sud Europa. Mischiano Klezmer, musica armena, pizzica salentina e balkan, il tutto suonato con una formazione atipica (senza fiati), con un violino elettrico, fisarmonica e con una base ritmica, contrabbasso elettrico e batteria modificata, dall’attitudine molto rock e poco world. Ingresso posto unico € 5,00
Domenica 25 ottobre Funk Off special guest Serena Brancale
(ore 16,30 – ore 17,30 – ore 18,30)
Per questo triplice concerto a Vicchio, i Funk Off che tornano felici a suonare nel loro paese in questo periodo di convivenza forzata con il Covid proprio per dare un segnale, insieme al Jazz Club of Vicchio e al Comune, che la musica e il teatro devono andare avanti e mantenere una presenza sul territorio. I Funk Off oramai hanno collaborato nei generi più disparati e con moltissimi artisti, solo per parlare di quelli non jazz con Mika la loro ultima incredibile collaborazione, ma anche con Gino Paoli, Massimo Ranieri, Karima, Simone Cristicchi e molti altri. In questa occasione presenteranno in prima assoluta una nuova collaborazione con Serena Brancale, cantante e compositrice che potremmo definire nu soul ma che ama anche i terreni del soul e del funk oltre che del jazz. Ingresso posto unico € 2,00.