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© Paolo Lo Debole

Cultura /Volterra

Gli Etruschi più belli che mai nel nuovo museo Guarnacci: pavimenti di vetro per camminare sugli scavi

Riapre a Volterra la più grande collezione dedicata all’antica civiltà: un restauro che ha coinvolto i tre piani e ha reso fruibile l’altana e il suo meraviglioso panorama

Quaranta sale, nuove luci, pavimenti di vetro per camminare sugli scavi e un’altana da cui si gode una vista mozzafiato. È il nuovo museo Guarnacci di Volterra che riapre dopo un lungo periodo di restauro, nell’anno di Volterra 2022 città toscana della cultura. Uno scrigno ancora più prezioso per una delle più grandi collezione di opere etrusche al mondo.

Dopo la parziale apertura della primavera scorsa, la riqualificazione ha coinvolto i tre piani e arriva su fino all’altana, diventata ora fruibile. Il restauro è stato possibile grazie ai fondi europei messi a disposizione dalla Regione Toscana (1,3 milioni) e dal contributo di 470mila euro del Comune. Sono state così riallestite le sale dedicate ai capolavori l’Ombra della Sera, l’urna degli Sposi, il cratere di Montebradoni, le ceramiche a figure rosse, i bronzi e la sala delle oreficerie.

Museo Guarnacci a Volterra – © Paolo Lo Debole

Inoltre, ha aperto un nuovo spazio mai utilizzato prima: ‘altana del Palazzo Desideri Tangassi, vero e proprio belvedere sulla città, che custodisce altri ritrovamenti in terracotta. Qui, utilizzando l’ascensore,  è possibile godere del nuovo e suggestivo pavimento in vetro che permetterà di camminare sopra lo scavo archeologico – compreso all’interno del museo – e che riporta alla luce un ritrovamento risalente agli anni Novanta

Museo Guarnacci a Volterra – © Paolo Lo Debole

 

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