Quasi 50 interventi di rimozione di scritte vandaliche su pareti pubbliche e private a Firenze nei primi sei mesi del 2024, oltre 800 cittadini impegnati in interventi di micropulizia a Firenze, Empoli, Prato e Pistoia.
In 10 anni 450.000 i metri quadrati di muri ripuliti, utilizzando 55.000 litri di vernice, 3.400 litri di solventi, 5.000 litri di smalto, 2500 pennelli e 1200 metri di carta a vetro.
Questi sono i numeri dell’associazione di volontariato Angeli del Bello, onlus fiorentina che conta 3500 iscritti e che da anni si occupa di interventi di decoro urbano.
Il bilancio del primo semestre del 2024 è stato ricco di attività e ottimi risultati grazie alla collaborazione con Alia Multiutility.
Entrando nello specifico nei primi mesi dell’anno la Fondazione ha effettuato 46 interventi di rimozione di scritte vandaliche a Firenze.
La squadra dedicata a questo tipo di attività comprende soggetti con fragilità varie che possono così ricrearsi una rete sociale e acquisire competenze utili per un nuovo inserimento nel mercato del lavoro.
Tra gli interventi effettuati si evidenziano quello che ha riguardato il Giardino degli Scacchi in via Danti, gli interventi di rimozione di scritte abusive sul modello della Cupola del Brunelleschi nel Parco dell’Anconella e il ripristino del decoro, in piazza San Marco, in occasione della prova generale per la nuova linea della tramvia.
“L’intesa fra Alia Multiutility è gli Angeli del Bello dimostra l’efficacia del nostro impegno quotidiano a supporto della Fondazione con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul decoro urbano e la sostenibilità ambientale’, commenta il presidente di Alia Multiutility Lorenzo Perra. ‘Il progetto ha ricevuto il patrocinio delle città coinvolte e ha avuto un riscontro positivo tra i cittadini e le istituzioni. Questi risultati confermano l’importanza di un impegno condiviso per promuovere la cultura del rispetto e della cura del nostro patrimonio comune. Riconosciamo e apprezziamo profondamente il lavoro svolto dagli Angeli del Bello e il loro continuo entusiasmo per costruire insieme comunità più belle e sostenibili per tutti”
“Il bello chiama il bello, così potremmo sintetizzare i nostri oltre 10 anni di attività e la proficua e costante collaborazione con Alia” dichiara Giorgio Moretti, presidente della Fondazione Angeli del Bello, che oggi può contare in Italia su 15 gruppi affiliati. “Con le nostre attività quotidiane abbiamo portato all’attenzione collettiva il tema del decoro e del civismo. Mentre i writer firmano muri e superfici con tag vari, noi riceviamo sempre più segnalazioni dai cittadini e dalle amministrazioni e sempre più numerose sono da parte loro le attestazioni di stima e ringraziamento. Abbiamo realizzato ben 190 progetti, con un totale di oltre 240.000 ore di attività svolte e 290 volontari in azione, oltre all’opera dei Custodi del Bello, impegnati ogni settimana nella cura di Firenze. La collaborazione con Alia, che è tra i nostri soci fondatori, non si è mai interrotta – conclude Moretti – e insieme stiamo ancora migliorando l’efficacia dell’azione congiunta. Sono contento di poter dire che la bellezza del fare è contagiosa e che dalla collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti si ottengono risultati straordinari”.
Il Sabato del Decoro
Prosegue anche il progetto Sabato del Decoro che è un punto fondamentale della collaborazione fra Alia Multiutility e gli Angeli del Bello. Dal suo avvio, il progetto ha coinvolto attivamente i cittadini in attività di micropulizia e riordino di piazze simboliche di Firenze, Pistoia, Empoli e Prato.
Ogni evento ha visto la partecipazione di gruppi di cittadini e studenti, che hanno lavorato per migliorare l’aspetto delle piazze e sensibilizzare le comunità locali.
Nel corso del 2024 a Firenze ci sono stati circa 350 partecipanti, a Empoli circa 250 anche grazie alla partecipazione dell’Iss Virgilio e al progetto ‘Virgilio Sostenibile’, mentre Prato e Pistoia (dove, nel frattempo, è nata la Fondazione Angeli del Bello di Pistoia) si sono potuti contare 120 partecipanti per ogni città.
I luoghi di incontro dei cittadini hanno visto tanti giovani al lavoro, in azioni di micropulizia e riordino degli spazi pubblici. Tutto questo ha avuto un impatto positivo, non solo perché ha reso più belle le aree coinvolte, ma anche per il rafforzamento del senso civico e della partecipazione comunitaria.