“L’Italia Liberata” è al centro del calendario dell’Esercito 2025. Si chiude così una trilogia storica partita nell’edizione 2023. Un modo per raccontare cosa accadde dai giorni che seguirono l’armistizio dell’8 settembre 1943 fino alla Liberazione del Paese il 25 aprile 1945. L’obiettivo è di far conoscere meglio agli italiani l’impegno e il contributo dell’Esercito in quel momento cruciale per la storia d’Italia.
La presentazione presso la sede della Presidenza della Regione, nella sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati con il presidente Eugenio Giani, il Gen. B. Michele Vicari comandante del comando militare Esercito Toscana e il Col. Franco Di Santo, esperto storico militare.
L’evento, moderato dalla giornalista Eva Edili ha visto la partecipazione di docenti e studenti dell’Istituto Superiore Salvemini d’Aosta di Firenze ed è stato trasmesso anche agli istituti scolastici superiori della regione interessati, attraverso la diretta streaming sul canale web di Regione Toscana.
Attraverso il calendario ricordare la Liberazione
“È un onore anche quest’anno poter ospitare in Regione la presentazione del calendario dell’Esercito-ha detto il presidente Giani– accogliere questo evento in sala Pegaso, che è il simbolo della Toscana e che prende le mosse proprio dal Comitato Toscano di Liberazione. Questa pubblicazione ha un valore storico e identitario molto importante. Attraverso il calendario dell’Esercito infatti possiamo aprire una finestra sugli 80 anni dalla Liberazione ed approfondire in particolare il ruolo dell’Esercito in quel periodo cruciale che portò alla nascita della nostra Repubblica. Un ringraziamento particolare quindi per questo impegno nella divulgazione della cultura e dei valori di libertà e democrazia”.
Il comandante del comando militare Esercito Toscana, Generale di Brigata Michele Vicari, nell’intervento di introduzione del CalendEsercito 2025, ha evidenziato: “In questi ultimi anni, stiamo vivendo una fase della storia in cui ci si deve confrontare con problematiche molto complesse, un’epoca caratterizzata da cambiamenti repentini e profondi che hanno posto fine ad una lunga situazione di pace internazionale. In questa situazione è fondamentale comprendere l’importanza delle Istituzioni democratiche e del nostro Esercito, che basano la loro essenza nella difesa dei valori di pace, libertà e giustizia, valori irrinunciabili sui quali si fonda il nostro Paese. Tali valori devono essere protetti giorno dopo giorno da tutti i cittadini, anche e soprattutto per ricordare ed onorare coloro che, in uniforme e non, hanno sacrificato la propria vita per lasciarci questa Italia: libera, unita e democratica”.
Gli 80 anni della Liberazione d’Italia
Il 25 aprile 2025 si commemorerà l’ottantesimo anniversario della proclamazione della Liberazione d’Italia, un giorno da celebrare come Festa di tutti gli italiani, una data fondamentale nella storia della nostra Repubblica. Significò infatti per il nostro Paese l’affermazione della democrazia e della libertà, la fine della guerra e la riconquistata indipendenza, di cui l’Esercito fu parte attiva e fondamentale.
In particolare, l’opera editoriale ripercorre i principali fatti d’arme a cui prese parte il ricostituito Esercito, dal Corpo Italiano di Liberazione ai Gruppi di Combattimento, illustrando le imprese e il coraggio dei Corpi e delle unità ausiliarie che parteciparono alla Resistenza nonché il fondamentale contributo offerto dalla Forza Armata alla ricostruzione post bellica dell’Italia.
Anche per quest’anno una quota del ricavato delle vendite del CalendEsercito sarà devoluta all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani e i Militari di Carriera dell’Esercito (O.N.A.O.M.C.E.)