Non sarà il solito Giugno Pisano con le strade di Pisa invase da migliaia di persone per la Luminara e il Gioco a causa dell’emergenza coronavirus, ma il Comune di Pisa ha deciso di organizzare una serie di eventi social e attraverso le televisioni locali investendo nel dare continuità alla valorizzazione delle tradizione.
Il racconto del Giugno Pisano si sposta sui social del Comune. Il Comune di Pisa ha deciso di acquistare l’intero archivio delle registrazioni del Gioco del Ponte da 50 canale, l’emittente locale che ha trasmesso le dirette da Ponte di Mezzo dal 1982 fino all’edizione dello scorso anno. L’operazione ha il duplice scopo di conservare, digitalizzandolo, un patrimonio video che racconta la comunità pisana e metterlo gratuitamente a disposizione della cittadinanza.
Ogni giorno, infatti, per tutto il mese di Giugno, sulla playlist “Gioco del Ponte” creata appositamente sul canale Youtube “Comune di Pisa” verranno caricati due video: una “pillola di Gioco del Ponte”, dove alcuni dei protagonisti del Gioco raccontano attraverso una breve intervista curiosità e aneddoti sugli aspetti civili e militari della manifestazione, e un video integrale dei combattimenti degli ultimi 38 anni, partendo da quello del 1982 fino ad arrivare, ai primi di luglio, al combattimento dello scorso anno. Un vero e proprio scrigno di immagini dove sono stati immortalati combattenti delle parti e figuranti del corteo storico, pisani di tutte le età che hanno dato il loro contributo alla tradizione. Ogni video sarà rilanciato dalle pagine Facebook e Instagram del Comune di Pisa.
Non si esaurisce qui la partnership con 50 canale per raccontare questa edizione “virtuale” del Gioco del Ponte: attraverso tre trasmissioni dedicate de “La Pisaniana”, che andranno in onda da luoghi simbolici della città il 10, il 16 e il 24 giugno. E poi approfondimenti con la messa in onda di contributi di esperti del Gioco del Ponte e una rassegna di combattimenti memorabili rimasti nella memoria collettiva degli appassionati.
“Devo dirlo con franchezza: l’espressione “giugno virtuale” che si sta diffondendo non mi piace molto – ha spiegato l’assessore alle Tradizioni Storiche Filippo Bedini -. La Luminara, il Gioco del Ponte, i Palii non vanno certo d’accordo col distanziamento, anzi, sono prima che ogni altra cosa incontro, “avvicinamento sociale”, abbraccio. Se così per quest’anno non potrà essere, vogliamo comunque dare un forte segnale di continuità e sfruttare il male per costruire qualcosa di buono: possiamo approfondire, riguardare al passato per migliorarci, confrontarci su nuove idee per il futuro. Non mi è mai piaciuto neanche il fatto che ci fosse la tendenza a concentrare, direi quasi stipare tutti gli eventi legati alle Tradizioni storiche nel solo mese di giugno. Lo abbiamo sempre sostenuto, ma la situazione di quest’anno dimostra come sia sempre più necessario pensare di distribuire durante tutti i mesi dell’anno iniziative ed eventi connessi alla nostra tradizione: rievocare momenti importanti della nostra gloriosa storia; far conoscere luoghi e personaggi ad essa legati; organizzare mostre e convegni per approfondire e divulgare, in modo da rafforzare in tutti, ma specialmente nei più giovani, il senso di appartenenza a Pisa. Le tradizioni sono un baluardo di identità da cui nasce e grazie al quale si alimenta e si perpetra l’amore per la città e la comunità cittadina. Anche in questa circostanza di straordinaria difficoltà è emerso fortemente lo spirito positivo e costruttivo delle persone che si dedicano quotidianamente al Gioco e alle regate, che si sono messi a disposizione generosamente e incondizionatamente. A loro va il ringraziamento mio personale e dell’Amministrazione tutta. Dover rinunciare, dopo mesi di allenamenti già svolti e di sacrifici già messi in campo, a Palii remieri e sfida sul Ponte è veramente difficile”.