In occasione del Giubileo 2025 intitolato “Pellegrini di speranza”, l’Opera di Santa Maria del Fiore presenta due iniziative.
Si inizia con un ciclo di conferenze da marzo a giugno 2025, a cura di Antonio Natali.
Il secondo progetto è una pubblicazione, I Luoghi della Speranza, Viatico per il pellegrino, realizzata in collaborazione con il settimanale Toscana Oggi, rivolta non solo ai pellegrini, ma a tutti quanti vorranno scoprire o riscoprire luoghi di bellezza e grandezza spirituale e artistica nella città di Firenze, fuori dai circuiti del turismo di massa.
“Nella circostanza del Giubileo indetto per quest’anno 2025 da Papa Francesco e da lui titolato Pellegrini di speranza – spiega Antonio Natali – l’Opera di Santa Maria del Fiore ha inteso accompagnare l’accadimento con un ciclo d’incontri e un opuscolo, pubblicato a corredo del Giubileo, che aspira a segnalare ai «pellegrini di speranza» i molti luoghi in cui a Firenze fin da tempi remoti s’esercitavano pratiche d’accoglienza e di carità, coerenti coi principî cristiani della generosità e dell’assistenza ai bisognosi. Luoghi storicamente ragguardevoli, spesso ricchi d’opere d’arte, vòlte anche a testimoniare la sintonia e, anzi, l’equivalenza fra «bontà» e «bellezza»; alla quale, stavolta – ammessa l’attendibilità di questo connubio – si potrà riconoscere la virtù di migliorare, se non proprio salvare, il mondo. Il pellegrino del 2025 che arriverà a Firenze, se vorrà, potrà contare su un «viatico» che non lo indirizzerà là dove quasi tutti i mezzi di comunicazione l’avranno preventivamente invitato a recarsi. A Firenze, certo, troverà quello che gli è stato promesso dall’informazione corrente e, considerata l’eminenza delle opere che gli sfileranno davanti, ne trarrà gran beneficio se saprà leggerle non come feticci, ma come testi di un’altissima poesia”.

I Luoghi della Speranza, Viatico per il pellegrino
Il volume “I luoghi della Speranza, Viatico per il pellegrino” curato da Antonio Natali offre un itinerario in 28 tappe che inizia e si conclude idealmente con la Cattedrale di Firenze.
Obiettivo della pubblicazione è restituire memoria e consapevolezza: la bellezza di Firenze, oggi celebrata in tutto il mondo, non nacque per sé stessa, ma fu espressione di una comunità fondata su valori morali e spirituali altissimi.
Il Viatico per il pellegrino sarà distribuito in omaggio agli abbonati di Toscana Oggi della diocesi fiorentina nel numero in uscita il prossimo 30 marzo. Tutti gli altri abbonati potranno richiederlo a Toscana Oggi.
I Luoghi della speranza è un’agile pubblicazione che vuole accompagnare chi tutti coloro che visitano Firenze alla scoperta di luoghi della città alternativi alle consuete mete del turismo di massa, ma eccezionali per bellezza e per spiritualità.
Il percorso comprende ventotto tappe: ventisei raggiungibili a piedi dalla Cattedrale e due in area suburbana. Ogni luogo è descritto in una scheda sintetica, arricchita da immagini e informazioni essenziali su storia e patrimonio artistico, e con informazioni pratiche per la visita. Una mappa in apertura aiuta l’orientamento, mentre i QR code presenti in ogni scheda permettono di visualizzare il percorso direttamente sul proprio dispositivo.
Tra le mete figurano istituzioni ancora attive, come la Misericordia, l’Istituto degli Innocenti e l’Ospedale di Santa Maria Nuova, le cui sedi ospitano ragguardevoli Musei con opere d’arte di primissimo livello.
Ma il Viatico invita inoltre a scoprire autentici gioielli nascosti, come l’oratorio barocco della Compagnia dei Vanchetoni, i capolavori della Compagnia di San Niccolò del Ceppo e il ciclo di affreschi di scuola ghirlandaiesca nell’Oratorio dei Buonomini di San Martino.
Pellegrini di Speranza: un ciclo di incontri
Il ciclo di conferenze Pellegrini di Speranza comprende sette incontri, che si terranno alle ore 17.00 presso l’Antica Canonica di San Giovanni (piazza San Giovanni 7, Firenze) con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
L’8 aprile sarà protagonista Sergio Givone con la conferenza Che cosa possiamo sperare?
Il 29 aprile sarà la volta di Antonio Natali con Turisti e pellegrini.
Il 13 maggio Enrica Neri interverrà su Firenze 1300. Potere e speranza in Santa Maria del Fiore al tempo del primo Giubileo.
Il 27 maggio, Andrea Baldinotti con Viaggi e miraggi. Medioevo in cammino nel cinema italiano.
Il 10 giugno sarà la volta di Isabella Gagliardi con Il Giubileo cristiano: le origini.
L’ultimo appuntamento, il 17 giugno, sarà con Alessandro Andreini che presenterà Un pellegrinaggio al centro del cuore. Rileggendo il progetto di vita della Certosa.