La sesta tappa del Giro d’Italia, che si è svolta il 9 maggio, ha attraversato gran parte della nostra regione, i corridori sono partiti da Torre del Lago per poi entrare nella provincia di Pisa passando da Migliarino prima e Nodica poi. In questa parte più pianeggiante, i corridori hanno proseguito verso San Giuliano Terme, Calci. Dopo Cascina, Fornacette e Ponsacco, il gruppo è salito verso Volterra con un tostissimo gran premio della montagna che ha messo a dura prova il gruppo. Da qui l’ingresso nella provincia di Siena a Casole d’Elsa. Qui la tappa si è fatta decisamente “polverosa” con 12 chilometri complessivi di strade bianche, in omaggio proprio all’importante competizione che qui si corre ogni anno. Durante la tappa ci sono stati più tentativi di fuga. Ad avere la meglio all’arrivo a Rapolano Terme un’incredibile Pelayo Sanchez, alla sua prima vittoria in carriera al Giro, che ha beffato in sprint Luke Plapp e Julian Alaphilippe. Al quarto posto, un po’ staccato, è giunto l’italiano Andrea Piccolo, poco prima del gruppo della maglia rosa, che resta Tadej Pogacar.
Le bellezze, i borghi e i paesaggi della Toscana sono stati i veri protagonisti, assieme ai corridori, di questa magnifica tappa del Giro d’Italia. Grazie alle riprese dall’elicottero che segue la corsa in rosa è stato possibile ammirare le balze di Volterra, le dolci colline del senese, ma anche il Teatro del Silenzio, San Galgano. Tanto l’affetto dei toscani per il Giro, in tantissimi hanno atteso il passaggio della corsa e hanno accolto e incitato i corridori con palloncini, cartelloni, omaggi e scritte sull’asfalto.