Si è riunita in palazzo Strozzi Sacrati la task force di Regione Toscana- Giovanisì, il gruppo di lavoro sulla partecipazione composto da quaranta studentesse e studenti toscani; chi rappresentante degli istituti scolastici, chi ex rappresentate, chi parte della Consulta e del Parlamento regionale degli studenti. Qualcuno già al primo anno di università, ma entusiasta dell’esperienza e pronto farsi carico del lavoro per coinvolgere più ragazzi possibile.
I ragazzi presenti hanno già quasi un anno di lavoro alle spalle con Giovanisì. La task force infatti è nata a maggio del 2022 dopo la conclusione del tour “Siete Presente” proprio per proseguire l’ascolto, il confronto con le centinaia di studenti delle province toscane. Sono i ragazzi che hanno preso parte all’organizzazione del Next Generation Fest che si è svolto il 5 novembre e che oggi, con la guida di Bernard Dika che li coordina, sono determinati ad andare avanti.
“Andremo a cercare i giovani anche davanti alle società sportive, fuori dagli allenamenti – spiega Bernard Dika, il portavoce del presidente Giani – per raccontare loro le diverse opportunità che la Regione offre. Vogliamo una comunità di giovani che non si senta giudicata dagli adulti ma che si senta aiutata e la Regione con Giovanisì fa ogni giorno questo. I ragazzi e le ragazze della task force delle politiche giovanili ci dimostrano quanto i giovani sono già cittadini del presente e non del domani ed è con loro che stiamo costruendo le nuove politiche di partecipazione dei giovani all’attività che la Regione fa sui territori, nelle scuole ma anche fuori dalle scuole”.
Tutti i ragazzi presenti alla riunione hanno detto la loro, dato suggerimenti, con l’obiettivo fermo di ognuno di andare avanti con quest’esperienza, anzi di strutturarla sempre di più, affinché le opportunità, le possibilità, le occasioni che offre Giovanisì, non solo vengano conosciute, ma diventino sempre più strumenti concreti.
Il punto: trovare il modo. I ragazzi ci tengono e lo dicono. Bernard Dika li sostiene e dà suggerimenti.: “Lavoriamo insieme, cosa vi serve?”. Sul tavolo tanti argomenti, ma uno fra tutti: raggiungere più giovani possibile, e come farlo.
Una task force dei giovani e per i giovani
“Cercate on line e cercate task force per i giovani – sottolinea Dika- e vedrete che quasi tutte le task force giovanili in Italia sono fatte da adulti. La Regione Toscana è l’unica istituzione che ha deciso di dire ai propri giovani venite perché vogliamo chiedere a voi come poter migliorare i nostri bandi, le nostre opportunità, come far partecipare maggiormente i giovani alla vita delle proprie comunità. Siamo davvero felici di vedere ragazze e ragazzi giovanissimi che aiutano la Regione a rendere la Toscana più a misura di giovane, più accessibile, una Regione in cui i ragazzi possano sentirsi davvero a casa, ricucire quella distanza fra politica e nuove generazioni. Proprio per questo abbiamo costruito il Next Generation Fest dove hanno parlato tanti giovani di diverso talento per permettere alle nuove generazioni di capire che il talento è la realizzazione della cosa migliore che c’è dentro di te, non la realizzazione di quello che gli altri si aspettano da te. Ecco perché – prosegue Dika- abbiamo sentito tante storie diverse che danno l’esempio di come i giovani possano essere già il presente e non il futuro del nostro paese”.
La nuova edizione di Next Generation Fest
Fra i punti affrontati anche l’organizzazione della prossima edizione di Next Generation Fest e lo stato dell’arte della guida sulla partecipazione studentesca, un vademecum pensato e realizzato per gli studenti delle scuole superiori toscane. Anche questa è un frutto della collaborazione attiva fra i giovani della task force e la Regione.
Nella guida ci sono le riflessioni, le opportunità di partecipazione, gli strumenti che uno studente deve conoscere per poter diventare un cittadino attivo nella propria scuola, città o regione.