Con il progetto Giovanisì dal 2011 la Regione Toscana ha lavorato per offrire alle nuove generazioni opportunità legate al diritto allo studio, alla formazione, all’inserimento nel mondo del lavoro, per aiutarle a compiere il passo decisivo verso l’autonomia. Un percorso che trova ora la sua naturale evoluzione nella proposta di legge sulle politiche giovanili che la Giunta regionale ha approvato e che adesso passerà al vaglio del Consiglio regionale.
Giovanisì è un sistema di opportunità strutturato in sette macroaree: tirocini, casa, servizio civile, fare impresa, studio e formazione, lavoro e Giovanisì+ (partecipazione, cultura, legalità, sociale e sport). I destinatari del progetto sono giovani fino a 40 anni e le opportunità, oltre 50, sono finanziate con risorse regionali, nazionali ed europee (programmazione 2014/2020 dei fondi Por Fse – Por Creo Fesr – Psr Feasr).
Ad oggi i giovani beneficiari sono stati oltre 298.000, con un impegno economico di oltre 1 miliardo di euro. Oltre 50 tipologie di opportunità (dai tirocini al servizio civile, dal fare impresa all’alta formazione) 1 sito web e 2 blog con oltre 17 mln di pagine visitate e 3,5 mln di visitatori unici 6 social network attivi e 70.000 follower. Oltre 88 mila telefonate al Numero Verde e oltre 34 mila mail ricevute.
La pdl, nel definire le politiche giovanili regionali, ha preso le mosse da Giovanisì, un modello innovativo unico nel panorama nazionale ed europeo basato sulla trasversalità e l’integrazione degli interventi dedicati ai giovani e il contatto con il territorio, attraverso una serie di iniziative che hanno fatto conoscere in modo diretto ai giovani toscani le opportunità offerte dal progetto. Secondo il presidente della Regione, Giovanisì è l’esempio concreto della presenza dell’Europa in Toscana, di quanto senza le risorse comunitarie tanti progetti e tanti risultati non sarebbero stati realizzati.
Per informazioni:
www.giovanisi.it
Numero Verde 800 098719