Tornano in Toscana le Giornate delle Case della memoria: il 5 e 6 aprile aprono gratuitamente le loro porte luoghi pieni di storia e arte, le dimore di scienziati, artisti, musicisti, scrittori e politici.
È un’iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, un’opportunità unica per immergersi nella vita e nell’eredità culturale di personaggi illustri, promuovendo allo stesso tempo il patrimonio culturale e la memoria collettiva.
Sono 35 le realtà della Toscana che prendono parte alle Giornate Internazionali delle Case della Memoria che si terranno in tutto il mondo il 5 e 6 aprile prossimi.
In totale sono 142, in 19 regioni italiane, le strutture che hanno aderito all’invito.
“È un bellissimo segnale quello dato dalle 142 realtà italiane che hanno scelto di aprire le porte per le Giornate internazionali delle Case della Memoria e dei Musei di personalità illustri – afferma Adriano Rigoli presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. un numero record che dimostra come tutti insieme abbiamo potuto dare voce, e lustro, al nostro Paese nell’ambito di un evento che quest’anno avrà una diffusione internazionale. Porte aperte nelle case museo di tutto il mondo significa sinergia, diffusione, scambio per fare di queste realtà museali portavoce di cultura e dialogo”.

Tutte le Case della Memoria in Toscana
A Firenze, Villa La Pietra, New York University (qui è nato Sir Harold Acton), Casa Buonarroti, Casa Guidi – Casa della Memoria di Elizabeth Barrett e Robert Browning (visitabile solo lunedì 7 aprile), Casa della memoria di Franco e Lidia Luciani, la Fondazione Spadolini – Nuova Antologia, il Cimitero degli Inglesi e il Cimitero Evangelico agli Allori.
In provincia di Firenze ecco Museo Casa di Giovanni Boccaccio a Certaldo Alto, Museo Casa Enrico Caruso di Lastra a Signa, la Casa natale di Leonardo da Vinci ad Anchiano (Vinci), Villa Tinti Fabiani – Casa della Memoria Garibaldi a Castelfiorentino, la Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio, la Casa del Pontormo a Empoli, Villa Pozzolini di Bivigliano a Vaglia.
Ad Arezzo aprirà la Casa Museo Ivan Bruschi e, in provincia, il Museo casa natale di Michelangelo Buonarroti a Caprese Michelangelo e la casa e il museo Venturino Venturi di Loro Ciuffenna.
A Lucca, il Puccini Museum – Casa natale e in provincia, la Villa Museo Giacomo Puccini di Viareggio, la Casa Natale Giosuè Carducci a Valdicastello (Pietrasanta), la Casa Museo Ugo Guidi – MUG a Vittoria Apuana (Forte dei Marmi), Casa Fosco Maraini a Molazzana (LU), la Casa Museo Giovanni Pascoli a Castelvecchio Pascoli (Barga), Le due stanzette di Mario Tobino a Maggiano e la Villa Reale di Marlia a Capannori.
Prato è presente con la Casa Museo di Francesco e Margherita Datini e la Casa Museo Leonetto Tintori a Figline; in provincia, la Casa Studio Quinto Martini a Seano (Carmignano) e il Museo dell’Amore di Vaiano.
Per Pistoia ecco la Casa Museo Sigfrido Bartolini e, nel Comune di Lamporecchio, la Villa di Papiano (legata alla figura di Laura Towne Merrick).
Nella provincia di Livorno sarà possibile visitare la Casa Museo Carducci di Castagneto Carducci. Infine, il Museo “Casa Carducci” di Santa Maria a Monte e la Casa museo della collezione Carlo Pepi a Crespina Lorenzana, entrambe nel pisano, e Villa Brandi a Vignano (Siena).
Per prenotare le visite sul sito www.casedellamemoria.it.
