Il 2 febbraio si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale delle zone umide, World Wetlands Day, dedicata a lagune, stagni, laghi, paludi. Sono le wetlands, aree chiave per la biodiversità e anche per la nostra sopravvivenza. La data ricorda l’adozione della convenzione omonima per la loro tutela, firmata il 2 febbraio 1971 nella città iraniana di Ramsar.
Ogni anno viene selezionato uno slogan per focalizzare l’attenzione su un tema specifico e contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore delle zone umide. Quello per il 2024 è “Zone umide e benessere umano“. Anche la Toscana si prepara a celebrare questa ricorrenza con iniziative, trekking e convegni.
Gli eventi in programma in Toscana
L’associazione Amici del Padule di Fucecchio per la Biodiversità celebra la Giornata mondiale delle zone umide con due iniziative. Sabato 3 febbraio alle ore 15.30, presso il Centro Visite della Riserva Naturale Lago di Sibolla, sarà inaugurata la mostra fotografica dal titolo Wonders in Wetlands, che raccoglie immagini suggestive scattate in varie zone umide toscane.
Domenica 4 febbraio si svolgerà un piccolo trekking che toccherà alcune zone umide della Colline delle Cerbaie, del Padule di Fucecchio e del Lago di Sibolla.
Le Oasi WWF Laguna di Orbetello e Lago di Burano, entrambe riconosciute zone umide d’importanza internazionale ed inserite nell’elenco della Convenzione di Ramsar, celebrano questa giornata con una conferenza dal titolo “Un tuffo nella biodiversità degli stagni costieri”. Gli incontri si terranno in due date, il 2 febbraio alle ore 10:30 sarà dedicato agli studenti del Polo liceale di Orbetello, mentre il 3 febbraio alle ore 16:00 sarà aperto a tutti gli interessati, senza necessità di prenotazione.
In occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide Legambiente Sesto Fiorentino organizza una visita guidata al Parco per domenica 4 febbraio. Il ritrovo è alle 9:30 in via del Pantano a Sesto Fiorentino.
Nel comune di Bientina, presso il Circolo Il Risorgimento di Quattro Strade, venerdì 2 febbraio, si svolgerà un incontro pubblico, mentre domenica 4 febbraio è in calendario un’escursione di un’intera giornata nel Padule di Bientina.
Le zone umide della Toscana
In Italia, le zone umide d’importanza internazionale riconosciute e inserite nell’elenco della Convenzione di Ramsar sono 57, distribuite in 15 regioni, per un totale di 73.982 ettari; 9, invece, quelle in fase di istituzione, per un totale di 66 zone umide sul territorio nazionale. La Toscana ne ha 11, tra queste ci sono il lago e padule di Massaciuccoli con la Macchia di Migliarino e la Tenuta di San Rossore (province di Lucca e Pisa); l’ex lago e padule di Bientina (province di Pisa e Lucca); il Padule di Fucecchio (compreso fra le province di Pistoia e Firenze) ed il lago di Sibolla (Altopascio, Lucca).
In provincia di Livorno, troviamo il padule di Bolgheri (Castagneto Carducci) e il Padule di Orti-Bottagone (Piombino).
Nel territorio maremmano, invece, spiccano il padule di Scarlino, il lago di Burano, la laguna di Orbetello, il padule della Trappola – Foce dell’Ombrone (Grosseto) e, infine, il padule di Diaccia Botrona (Castiglione della Pescaia).