Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio regionale della Toscana, martedì 2 aprile si illuminerà di colore blu, per l’adesione all’iniziativa “Light it up blue” promossa dall’Organizzazione Internazionale Autism Speaks. Si celebra infatti la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU, per sensibilizzare tutte le persone sull’autismo in ogni sua forma.
L’obiettivo è condividere le conoscenze acquisite finora riguardanti i disturbi dello spettro dell’autismo e diffondere informazioni su quanto sia importante individuare la corretta diagnosi il prima possibile. L’insieme di questi disturbi riguardanti il neuro sviluppo – che vanno a compromettere alcune aree dell’interazione sociale e della comunicazione – hanno un impatto particolarmente significativo sui bambini, in fase di crescita.
Come sottolinea il presidente dell’Assemblea toscana, Antonio Mazzeo: “Questa giornata ci ricorda che abbiamo di fronte a noi una lunga strada per abbattere tutte le barriere sociali, culturali e politiche, che ancora oggi vedono le persone autistiche al centro di discriminazioni. Esistono esempi positivi in tutta Italia, come PizzaAut o numerosi progetti che ci indicano che qual è la strada da seguire – sottolinea – Ciascuna persona, ogni donna, ogni uomo, ha una sensibilità, un suo modo di esprimersi, di realizzarsi, di vivere. Nessuno è uguale a un altro. Questo significa che tutti devono avere la possibilità di potersi esprimere, realizzare. Proprio come prevede la nostra Costituzione. Il nostro impegno è che nessuno deve essere lasciato indietro, nessuno deve essere lasciato solo”.
In Italia, secondo i dati dell’Osservatorio nazionale, 1 bambino su 77 nella fascia d’età tra i 7 e i 9 anni, presenta un disturbo dello spettro autistico, con una prevalenza maggiore nei maschi, con il 4,4 in più rispetto alle femmine. Le caratteristiche dell’autismo spesso non vengono diagnosticate dall’infanzia e tra le condizioni più frequenti, sebbene non le uniche, si distinguono quelle di comorbidità (epilessia, depressione, ansia e problemi di attenzione, iperattività) e i comportamenti problematici (disturbi del sonno, autolesionismo). Inoltre, il livello intellettivo varia da un caso all’altro, passando da una grave menomazione a episodi con elevate capacità cognitive. Le capacità ed esigenze delle persone con autismo variano e possono evolversi nel tempo. Mentre alcune riescono a vivere in modo indipendente, altre hanno bisogno di cure e supporto costante.