La Stamperia braille della Regione Toscana si presenta a Testo con un volume di poesie di Guido Gozzano pubblicato contemporaneamente in braille e nero per essere fruibile a tutti e quindi un segno di integrazione: un’opera che va ad arricchire il già ricco catalogo di circa 4mila titoli.
L’annuncio della partecipazione alla fiera dell’editoria contemporanea in programma dal 23 al 25 febbraio giunge alla vigilia della giornata del braille in programma mercoledì 21 febbraio. L’occasione per un bilancio sull’attività della Stamperia in Toscana.
Questi due momenti così rilevanti per l’editoria braille sono stati anticipati da una conferenza stampa alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dell’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli e di Massimo Diodati, presidente regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti.
Braille, la Toscana all’avanguardia in Italia
“La Toscana è avanguardia in tutta Italia per la produzione e la distribuzione di libri in Braille – ha detto il presidente Giani – e in occasione della Giornata nazionale del Braille può annunciare la presenza della sua stamperia Braille, l’unica pubblica a livello nazionale, nelle più prestigiose manifestazioni dedicate al libro”.
Il presidente ha ricordato l’impegno di Firenze, già un secolo fa. “Negli anni ’20 – ha proseguito Giani – a Firenze, grazie all’opera di Nicolosi, nacquero l’Istituto per i ciechi, la palestra per i ciechi, le case per i ciechi, la scuola cani guida e la stamperia Braille. Oggi, a distanza di cento anni, buona parte di queste realtà sono diventate pubbliche: la palestra è passata al Comune, la scuola cani guida e la stamperia sono diventate di proprietà della Regione Toscana , che sta investendo non soltanto per supportare la loro attività, ma anche per valorizzarle e svilupparle sempre più perché rappresentano motivo di orgoglio, oltre ad essere delle realtà estremamente importanti”.
Campagna di donazione per l’Officina di libri tattili
“Il braille è un ponte tra il mondo dei vedenti e quello dei non vedenti“: così nel video “Il punto della libertà” presentato durante la conferenza stampa un giovane ipovedente sintetizza l’importanza di poter leggere in braille.
Il video è una delle produzioni con cui la Stamperia Braille della Regione Toscana parteciperà tanto alla giornata del braille, quanto a Testo. A Testo sarà anche lanciata una campagna di donazione per sviluppare nella Stamperia una Officina di libri tattili, cioè di libri con illustrazioni in rilievo, ideali per i piccoli non vedenti o ipovedenti.
L’iniziativa è servita a fare il punto sulle attività della Stamperia della Regione Toscana, unico esempio di struttura pubblica in questo ambito in Italia. Ogni anno la Stamperia trascrive e stampa la versione braille di circa 150 libri scolastici e alimenta il suo catalogo di circa 4.000 titoli di testi.
L’impegno della Regione per la Stamperia braille
“La Toscana – ha aggiunto l’assessora Spinelli – continuerà ad investire sulla stamperia Braille e porterà avanti il suo impegno a stampare i libri per le bambine, i bambini, le ragazze ed i ragazzi non vedenti dei vari livelli scolastici, dalla primaria fino all’Università. Ci viene spiegato proprio dall’Unione Italiana Ciechi che, nonostante la tecnologia offra oggi molti altri strumenti, imparare il Braille è comunque fondamentale per l’autonomia di lettura di non vedenti ed ipovedenti, per migliorare la propria capacità di apprendimento e ridurre le distanze tra vedenti e non vedenti. Tra l’altro la nostra stamperia, soprattutto nei libri per i bambini, mette sempre sia la lettura in Braille che la lettura in nero, perché uno stesso libro può essere letto in tanti modi diversi ed anche questo fa parte della bellezza della differenza”.
“La stamperia Braille della Regione Toscana – ha aggiunto il presidente Diodati – da sempre lavora in stretta collaborazione con l’Unione italiana ciechi per rendere il più possibile inclusiva la lettura e fornire testi agli studenti di tutti i livelli. Questa attività è importantissima anche perché il problema della disabilità visiva sta aumentando e la Stamperia è l’unica realtà pubblica di questo tipo”.
Aspettando il Salone del Libro di Torino
Presente anche la presidente della Commissione Cultura del Consiglio regionale della Toscana Cristina Giachi, che ha annunciato che la Stamperia Braille sarà una delle eccellenze toscane presentate nello stand regionale del Salone del Libro di Torino. “La stamperia Braille è un unicum, una reale eccellenza Toscana per la diffusione della cultura e per questo sarà al centro dello stand regionale al Salone del libro di Torino, sia per stimolare una riflessione sull’importanza della lettura autonoma tramite Braille, sia per mostrare i bellissimi libri tattili che la stamperia produce” ha assicurato Giachi.
Cosa fa la stamperia braille
La stamperia, che ha sede in via Nicolodi, a Firenze, si rivolge alle persone non vedenti e ipovedenti per garantire loro, in collaborazione con gli enti locali e con il sistema scolastico, l’integrazione sociale, il diritto all’istruzione e la fruibilità della cultura.
Produce testi trascritti in codice braille e tavole e immagini in rilievo per la lettura attraverso il tatto e svolge opera di promozione del Braille e di conoscenza e sensibilizzazione alle tematiche della disabilità visiva. Collabora con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e con gli Enti ad essa collegati.
La storia della Stamperia Braille
La Stamperia Braille nasce nel 1926 ad opera di Aurelio Nicolodi. Nel 1979 la Regione Toscana assorbe la Stamperia che diventa l’unico esempio di struttura pubblica in questo ambito in Italia.
La Stamperia svolge un’attività fondamentale per i bambini e ai ragazzi non vedenti e ipovedenti, che frequentano le scuole della Toscana dalla scuola primaria alle superiori. A costoro viene garantita la trascrizione dei testi scolastici adottati dai loro insegnanti, trascritti in braille appositamente per loro e stampati dalla Stamperia su carta e, dal 2020, anche in formato digitale, per venire incontro alle diverse esigenze degli studenti. Un servizio che si estenderà in futuro anche agli studenti universitari residenti in Toscana. Il servizio è realizzato dalla Regione Toscana senza oneri tanto per le famiglie quanto per gli Istituti scolastici e gli Enti locali.
Il catalogo della Stamperia Braille
Il patrimonio librario e musicale in braille costituisce un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale. Una parte delle pubblicazioni presenti ha assunto un valore storico, poiché rappresenta la prima produzione in braille realizzata in Italia, a testimonianza tangibile del percorso di riconoscimento dei diritti e di inclusione delle persone non vedenti. Il catalogo dei testi braille della Stamperia è a disposizione di tutti. Ogni anno la Stamperia risponde a circa 500 richieste di trascrizione e stampa.
Molte biblioteche in Toscana e a Firenze dispongono di una sezione braille di cui fanno parte le opere della Stamperia. Alla produzione libraria si affianca quella, su richiesta, di materiale vario di uso comune nella vita quotidiana. Su richiesta degli utenti, la Stamperia produce calendari, elenchi telefonici ad uso di centralini, listini prezzi, menù per bar e ristoranti, istruzioni per le compagnie aeree, biglietti augurali.
Un’attività particolare è quella delle riproduzioni in rilievo di immagini, mappe e cartine. Negli anni la Stamperia ha creato, con cura artigianale, opere come le riproduzioni in rilievo di fotografie dell’Archivio Alinari o le brochure di musei toscani con guide alla fruizione comprensive di immagini tattili delle opere esposte, ma anche pannelli e didascalie, nell’ottica del supporto allo sviluppo del turismo accessibile.
Sempre nell’ambito della riproduzione in rilievo, sono state realizzate illustrazioni grafiche di opere di narrativa per l’infanzia, come “Pinocchio”, “Il lupo nero e la zuppa verde” e “I musicanti di Brema”, rivolte a bambini vedenti e non vedenti, che possono condividerne la lettura.