Si è aperta presso Villa Henderson – Museo di Storia Naturale del Mediterraneo a Livorno (Via Roma n.234) la mostra internazionale di gioielli contemporanei “Gioielli In Fermento”, arrivata quest’anno alla sua nona edizione. Dopo le tappe di Piacenza (dal 2011 al 2019), New York (2016), Barcellona (2017 – 2018), Riga (2018) e Parigi (2019) l’esposizione, ideata dalla curatrice Eliana Negroni con il supporto di AGC – Associazione del Gioiello Contemporaneo – e con il Patrocinio della Provincia di Livorno, arriva per la prima volta in Toscana e sarà visitabile fino a domenica 9 giugno (ad ingresso libero).
Il pubblico avrà modo di scoprire come 50 artisti orafi, provenienti da 22 paesi, hanno reinterpretato il mondo del vino. Tema ispiratore di questa edizione è la “ricerca della qualità”, proprio come nel mondo del vino in una degustazione alla cieca, palati differenti, convergono sugli aspetti qualitativi dell’assaggio, così il ruolo indiscutibile del fattore “qualità” è parte integrante del mondo del gioiello di ricerca.
sfoglia la gallery
La mostra, presieduta da una giuria di figure di riferimento per il gioiello contemporaneo internazionale quali Renzo Pasquale, artista e fondatore del laboratorio di glittica all’Istituto d’arte P.Selvatico di Padova, Agita Putti, gallerista di Putti Art Gallery a Riga (Lettonia), Julia Wild, saggista e docente al Hochschule Trier e Idar-Oberstein (Germania), coordinati da Eliana Negroni, ha visto come vincitrice del Premio Gioielli in Fermento l’artista giapponese Yasuko Kanno per la spilla “Shape of the moment”, mentre la Menzione d’onore della giuria è andata all’artista livornese Corrado De Meo per l’opera “Terroir”.
La mostra, ad ingresso gratuito, sarà visitabile nei seguenti orari: giovedì e sabato 9.00 – 19.00; venerdì 9.00 – 13.00 e domenica 15.00 – 19.00.
Per informazioni:
www.gioiellinfermento.com
