Ha di nuovo aperto i battenti dallo scorso sabato il Giardino dell’Iris, l’incredibile spazio verde che si trova a Firenze, proprio a Piazzale Michelangelo, dove fioriscono più di 1500 varietà del fiore simbolo della città, provenienti da ogni parte del mondo.
Quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria del Coronavirus gli appassionati temevano di non poter visitare il giardino che viene aperto solo per un mese all’anno, tradizionalmente da fine aprile a fine maggio, quando gli iris sono in bocciolo. Invece grazie al lavoro dei volontari è possibile godersi una passeggiata nell’oasi verde di due ettari e mezzo, dove gli iris si alternano alle piante di olivo e da cui si gode un panorama unico su tutto il centro storico.
Nel giardino si entra indossando la mascherina e i guanti monouso e si può passeggiare solo seguendo il percorso a senso unico indicato: è possibile sostare per ammirare gli iris (e fotografarli), mantenendo comunque la distanza di sicurezza di un metro e ottanta centimetri dagli altri.
Il giardino resterà aperto fino a mercoledì 20 maggio tutti i i giorni dalle 10 alle 18 (con l’ultimo ingresso alle 17.30).
Questo giardino, che è tra i più belli della città, ha una storia molto speciale. Nasce infatti nel 1954 per ospitare le migliori varietà di Iris che partecipano al Premio Firenze, il concorso internazionale che ogni anno premia le migliori varietà di questo fiore, inventato da due appassionate ibridatrici Flaminia Specht e Nita Stross Radicati.
Il Comune diede loro il podere dei Bastioni, dove oggi sorge il giardino che è gestito dalla Società Italiana dell’Iris e che ogni anno grazie alle donazioni dei coltivatori stranieri si è arricchito di esemplari unici e anche di un laghetto, dove vengono ospitate le iris acquatiche.
Il luogo ideale per godersi la primavera restando nel cuore di Firenze.