Uno show improvvisato, senza scaletta o orchestra, che nasce dal cuore: Gianna Nannini apre la finestra dal suo camerino primo dello spettacolo al teatro di Cesenatico e trova una signora che le tende le mani per salutarla. Da lì la cantautrice senese decide di dedicarle una canzone che in questi giorni è diventata simbolo di resistenza per gli alluvionati dell’Emilia-Romagna colpiti dalla terribile ondata di maltempo: “Romagna mia”.
Lo show è dell’agosto del 2021 e oggi diventa quanto mai attuale, tanto che è la stessa cantante a ripostarlo dai suoi canali social.
Una canzone dal motivo antico, che la voce graffiante della cantante rende ancora più malinconica e struggente. Le mani di Gianna Nannini stringono quelle della signora che canta con lei, commuovendosi. Poco più dietro, si fermano altri passanti ad ascoltare questo concerto inatteso. Sorridono tutti e la ringraziano, con l’affetto che rendono questi momenti ancora più speciali.
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