“Io sono convinto che già con i vaccini che ci arrivano, cioè i 30 mila al giorno, e i 900 mila al mese, un’immunità di gregge la raggiungiamo entro fine settembre, però più ne arrivano, più diventa capillare la nostra possibilità di vaccinare e diventiamo più veloci, e si previene quella che può essere la ricrescita potenziale del contagio da Covid-19″. Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine dell’inaugurazione della vaccinazioni per i dipendenti di Unicoop Firenze a villa Donatello a Sesto Fiorentino.
Maturandi e sposi
“Devo dire che sono contento perché accanto a quello delle aziende – ha aggiunto Giani – sta venendo ben accolta l’iniziativa delle vaccinazioni per i maturandi e gli sposi. Vi è una continua richiesta e sono tutte iniziative che tendono a creare un rapporto con il vaccino che sia il più possibile vitale da parte della comunità perché c’è una minima tendenza di farsi il vaccino a settembre, andando verso l’estate e diminuendo i contagi. Quindi in questo momento noi cerchiamo di valorizzare esperienze come questa perché c’è chi ci aiuta a vaccinare di più”.
Riceviamo meno vaccini di quelli che potremmo somministrare ma una cosa è certa: entro settembre saremo tutti vaccinati, anche i 12enni. #ToscanasiCura
— Eugenio Giani (@EugenioGiani) June 6, 2021
Priorità ai toscani
“Noi abbiamo un sistema di vaccinazione che sta funzionando, e quindi andiamo avanti con quello” ha proseguito Giani. “Quando arriveranno i veri periodi estivi ci renderemo bene conto anche come aprirsi ad altre figure come i turisti che vengono in Toscana e hanno necessità di fare la seconda dose. Ne parleremo al momento giusto, sicuramente terremo un atteggiamento costruttivo con quello che ci verrà detto dal ministero ma io prima di tutto voglio vaccinare i toscani. Non dobbiamo dimenticarci – ha aggiunto Giani – che noi in Toscana siamo una regione di 3.668.000 abitati, ma arrivano 50 milioni di turisti l’anno. In una regione come la Toscana questo sistema della flessibilità vaccinale dovrà essere ben ponderato e lo concorderemo con il generale Figliuolo”.