Questa mattina con una breve cerimonia si è svolto il passaggio di consegne tra Enrico Rossi e Eugenio Giani, proclamato, con tanto di atto di notifica della Corte di Appello, nuovo presidente della Regione Toscana.
Il saluto di Rossi
In questa occasione, il governatore, Enrico Rossi, uscente ha voluto salutare e augurare buon lavoro a Giani regalandogli una cravatta rossa e una campanella. “Da questo momento il presidente è ufficialmente Eugenio Giani, e io sono contento. Tutte le cose belle finiscono ed era giusto che finisse anche il mio impegno alla presidenza Come dice Humphrey Bogart in Casablanca gli addi brevi sono i migliori – ha detto Rossi -. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno avuto modo di collaborare con me in questi anni, prima da assessore e poi da presidente. Claudio Martini mi regalò dieci anni fa la sua cravatta, anche io voglio fare lo stesso con Eugenio e regalargli una cravatta rossa, come segno di continuità”.
“Ringrazio di cuore Enrico che ha svolto egregiamente il suo lavoro in modo assolutamente egregio – ha detto Giani -, passerà alla storia come uno dei grandi presidenti della Toscana. Negli ultimi tempi, anche per comunanza di impostazione politica di continuità, abbiamo stretto ancora di più il nostro rapporto umano e per me è un bene prezioso. Con grande impegno e sentimenti profondi ha portato avanti i suoi ideali con una grande capacità amministrativa. Mi muovo su un piano anche per sviluppare quello che Enrico Rossi ha fatto egregiamente e che gli elettori ci hanno confermato nel risultato elettorale che è stato netto e chiaro”. Giani ha inoltre sottolineato di essere “il primo presidente del Consiglio regionale toscano eletto alla guida della Toscana”.
Dieci giorni per la nuova giunta
Per quanto riguarda la formazione della giunta: “Da ora parte il momento delle consultazioni e degli incontri per la giunta – ha aggiunto Giani -. Ho dieci giorni di tempo. La giunta deve essere presentata nel giorno del Consiglio regionale, quando sarò chiamato a presentare il programma, i nomi e quello che io chiamo il Governo della regione. Presumibilmente la seduta sarà il 19 ottobre, e la seconda seduta potrebbe essere il 22 o 23”. A chi chiedeva se assumerà l’interim alla sanità, Giani ha risposto: ”E’ una delle ipotesi che preferirei evitare per avere una funzionalità di squadra. Ma non escludo nulla. L’interim già c’è in molte Regioni a causa dell’emergenza Coronavirus. Se riesco a fare subito la squadra sarei più contento per l’incisività e i tempi”.
