Da Secondigliano ai milioni di streaming e alla (quasi) vittoria al Festival di Sanremo è questa la parabola artistica del rapper napoletano Geolier.
Il brano “I p’ me, tu p’ te” ha conquistato il pubblico italiano che lo ha premiato nella finale con il 60% del voto popolare.
Il 5 luglio Geolier sarà in concerto in piazza Napoleone al Lucca Summer Festival in cartellone al fianco di super star del calibro di Lenny Kravitz, Duran Duran, Ed Sheeran e molti altri nomi.
Geolier è senza dubbio uno dei fenomeni musicali più eclatanti che l’Italia abbia visto negli ultimi anni. In pochi anni è riuscito a diventare punto di riferimento per l’urban italiano, nonché nome tra i più richiesti da tutta la scena.
Dopo il disco d’esordio “Emanuele” e l’uscita de “Il Coraggio dei Bambini”, suo secondo album, certificato cinque volte platino da FIMI/GfK Italia, è alla #1 della classifica degli album più ascoltati del 2023 in Italia su Spotify e in testa anche alla Classifica Top Album FIMI 2023.
Il rapper napoletano che può vantare oltre 1.4 miliardi di streaming audio e video, ha scritto un altro pezzo di storia con “Il Coraggio dei Bambini – Atto II”.
Dopo le “fatiche” sanremesi, Geolier nel 2024 sarà tra i giudici scelti per il programma Netflix “Nuova Scena – Rhythm+Flow Italia”, la competizione musicale del mondo rap, prodotta da Fremantle, con Fabri Fibra e Rose Villain, alla ricerca dei protagonisti che segneranno la nuova scena rap italiana.
Chi è Geolier?
Geolier al secolo Emanuele Palumbo nasce e cresce nel quartiere di Secondigliano a Napoli. A 5 anni ascolta un album di 50 Cents e la sua vita cambia per sempre.
A 12 anni scrive la sua prima canzone. Presto decide di lasciare studi e lavoro: il suo primo singolo esce nel 2018, si chiama “P Secondigliano”, realizzato insieme a Nicola Siciliano.
Geolier è una parola francese che significa secondino, come vengono chiamati gli abitanti di Secondigliano.
Nel 2019 Geolier firma con l’etichetta di Luchè. Il suo album di debutto, “Emanuele” viene certificato disco di platino.
La svolta arriva con “Il coraggio dei bambini”. A Sanremo con la sua con la sua “I p’ me, tu p’ te” oltre al secondo posto arriva la consacrazione al pubblico nazionalpopolare.