La chiesa di Santa Croce a Firenze, uno dei luoghi di storia e spiritualità più affascinanti al mondo, si apre al dialogo con i linguaggi contemporanei per la 7/a edizione della rassegna “Genius Loci”.
Dal 26 al 28 settembre tra il Cenacolo, la Cappella Pazzi e il Chiostro, artisti, intellettuali, scrittori e musicisti dialogheranno di arte, bellezza e spiritualità.
In programma un fitto cartellone di eventi tra musica e cultura, che vedrà tra i protagonisti: dal rocker John Greaves al Premio Strega Donatella Di Pietrantonio, dalla stella del jazz Andrea Motis allo scrittore Folco Terzani, dalla musicista londinese Ruth Goller al filosofo Sergio Givone.
Il tema dell’edizione 2024 è il rapporto tra uomo e natura, connettendolo a doppio filo – anche attraverso l’origine francescana di Santa Croce – al momento storico che stiamo vivendo.
“Se c’è un luogo dove la relazione tra uomo e natura trova una sua collocazione unica e originale questo è il complesso monumentale di Santa Croce. E dunque il tema proposto alla riflessione di questa settimana edizione di Genius Loci non poteva trovare collocazione più opportuna – sottolinea la presidente dell’Opera di Santa Croce, Cristina Acidini – questo appuntamento si collega al lavoro di preparazione che impegna l’Opera e la Comunità dei Francescani con l’approssimarsi dell’ottocentesimo anniversario del Cantico delle creature: straordinario monumento di letteratura spirituale il cui affascinante messaggio ancora oggi risuona in Santa Croce e parla all’uomo contemporaneo”.
Il festival è promosso da Associazione Controradio Club, Opera di Santa Croce e Controradio in collaborazione con Associazione La Nottola di Minerva e con il contributo di Comune di Firenze per Estate Fiorentina 2024, cofinanziato da Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020.
Genius Loci 2024: il programma
Genius Loci prende il via il 26 settembre con eventi in tre luoghi in contemporanea.
Lo storico dell’arte Michele Dantini, l’autrice e conduttrice Giovanna Zucconi e il filosofo Sergio Givone si incontreranno in un confronto aperto dal titolo “Le forme del divino” sulle immagini che, nei secoli, hanno incarnato la divinità nel mondo occidentale nel Cenacolo, alle 19.50.
A seguire, alle 21.00, lo spettacolo “W la fuga”, di e con il cronista sportivo Marco Pastonesi, tra le penne ufficiali del Giro d’Italia, accompagnato dalla musica live di Alessandro D’Alessandro.
Alle 22.15 spazio al monologo di Dario Fo e Franca Rame “Lu Santo Jullare Francesco”, ritratto di uno straordinario innovatore del pensiero cristiano sarà interpretato da Mario Pirovano, allievo dello stesso Fo, all’interno del complesso francescano più grande al mondo.
Il Secondo Chiostro alle 20.15 vedrà esibirsi l’icona del nu jazz britannico Ruth Goller – con collaborazioni da Damon Albarn a Paul McCartney – in “Skylla”, progetto primitivo e futuristico al tempo stesso dove sono le vibrazioni, le voci e le percussioni a dettare le regole.
Mentre alle 21.30 l’omaggio al rock progressivo firmato dall’icona della musica britannica John Greaves – affiancato da una band all stars in cui spiccano da ben due membri dei King Crimsom – nei 50 anni dall’uscita di uno dei dischi più seminali del genere: “Rock Bottom” di Robert Wyatt.
Venerdì 27 settembre si apre alle 19.50 nel Cenacolo con l’incontro “A piedi nudi sulla terra” a cui parteciperanno lo scrittore e documentarista Folco Terzani e l’autrice e scienziata forense Sarah Savioli, entrambi interpreti e indagatori di ciò che significa e comporta il passaggio degli uomini sulla terra, in dialogo a partire dalle rispettive opere più recenti con l’accompagnamento musicale dal vivo di Ettore Bonafé.
Alle 21 segue l’incontro con Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Strega, che sarà al centro di una performance tra parole e note a partire dall’ultimo romanzo “L’età fragile”.
Nel Secondo Chiostro alle 20.10 spazio alla musica della The Bass Gang, gruppo che riunisce quattro eccellenze del contrabbasso nostrano, attivi come solisti e primi contrabbassi in prestigiose Orchestre come quelle di Santa Cecilia, Orchestra del Maggio Fiorentino, Orchestra del Teatro alla Scala, London Symphony Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, Orchestra Sinfonica A.Toscanini.
Nella Cappella Pazzi si terrà Naom, percorso di condivisione umana e musicale nato da una serie di domande relative al fare musica ed al suo significato, live in tre sessioni successive, alle 19.45, alle 21.20 e alle 22.30. Nazareno Caputo e Omar Cecchi creeranno un set di soli strumenti a percussione – vibrafono, marimba, batteria, konnakkol – radicati a un fare musica artigianale, ancestrale.
Genius Loci si chiuderà domenica 28 settembre alle ore 6 di mattina, come da tradizione con il concerto all’alba della cantante e trombettista Andrea Motis, da Barcellona, l’enfant prodige del jazz che a meno di 30 anni ha già condiviso il palco con artisti del calibro di Quincy Jones.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a partire dall’11 settembre alle 15:00 su www.santacroceopera.it
