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Gambero Rosso, Romualdo Rizzuti torna al top tra le pizzerie d’Italia

In Toscana sono 14 i locali che conquistano i Tre Spicchi, a cui si aggiungono le Tre Rotelle di Menchetti. Premio speciale a Il Vecchio e il Mare

Romualdo Rizzuti – © FB Mercato Centrale Firenze

Un grande ritorno nella nuova guida Pizzerie d’Italia 2024 del Gambero Rosso: Romualdo Rizzuti riconquista i Tre Spicchi con la pizzeria La Pizza by Romualdo Rizzuti al Mercato Centrale Firenze. Invece Il vecchio e il mare di Mario Cipriano e Pasquale Naccari si aggiudica il premio speciale per la migliore carta delle bevande.

Marco Manzi resta ancora il pizzaiolo da battere con i 6 Spicchi conquistati con i due locali Giotto in piazza Santa Maria Novella e a Firenze Nord. Un exploit che molti ricorderanno aveva ottenuto in passato anche Romualdo Rizzuti con i Tre Spicchi de Le Follie, il suo precedente locale oggi chiuso, e il ristorante Al Fresco del Four Seasons Hotel a Firenze.

Marco Manzi e la sua squadra – © FB Marco Manzi

Le pizzerie premiate in Toscana

Sono 59 le insegne in Toscana presenti nella guida del Gambero Rosso 2024, di cui ben 14 si aggiudicano i Tre Spicchi. La pizzeria Menchetti ad Arezzo conferma anche quest’anno le Tre Rotelle per la pizza al taglio e guadagna una stella d’eccellenza per il decimo anno consecutivo in guida. Il Premio Speciale Krombacher per la Migliore Carta delle Bevande va come detto a Il Vecchio e Il Mare a Firenze.

Tre pizzerie confermano i Tre Spicchi e conquistano la stella per il decimo anno di seguito in classifica. Si tratta de La Divina Pizza a Firenze, de Lo Spela a Greve in Chianti e di Apogeo di Massimo Giovannini a Pietrasanta.

Mario Cipriano de Il vecchio e il Mare

Confermano i Tre Spicchi: ‘O Scugnizzo ad Arezzo, Bottega Dani  a Cecina, Chicco di Stefano Canosci a Colle Val D’Elsa, Giotto di Marco Manzi che ottiene 6 Spicchi con i due locali a Firenze, La Pizza by Romualdo Rizzuti al Mercato Centrale Firenze, Giovanni Santarpia a Firenze, Il Vecchio e il Mare a Firenze, Zenzero Osteria della Pizza a Pisa, La Pergola di Tommaso Vatti a Radicondoli, La Ventola a Rosignano Marittimo Battil’Oro Fuochi + Lieviti + Spiriti di Gennaro Battiloro a Seravezza.

La classifica nazionale delle pizzerie

Nella classifica nazionale i Tre Spicchi, ossia le eccellenze tra le pizzerie al piatto, sono 103, mentre le Tre Rotelle, ossia le migliori pizzerie al taglio sono 14. 28 insegne premiate con una stella per 10 anni consecutivi. 17 le insegne incluse nelle 9 categorie di Premi Speciali.

Tra le eccellenze, contrassegnate dai Tre Spicchi e dalle Tre Rotelle, con un punteggio di 95/100, tra le migliori pizzerie al taglio, si distingue a Roma Pizzarium di Gabriele Bonci, tra i più grandi panificatori e pizzaioli d’Italia, mentre con un punteggio di 96/100, tra le migliori pizzerie al piatto: I Tigli di Simone Padoan a San Bonifacio e Renato Bosco Bakery a San Martino Buon Albergo.

E poi la Campania, con due insegne casertane: I Masanielli di Francesco Martucci e Pepe in Grani di Franco Pepe a Caiazzo.

Mentre si consumano fiumi di parole sulla crisi dell’alta ristorazione, è la pizza d’autore a marcare il territorio, sempre più sintesi di una storia nella quale grani e farine scelti direttamente dal campo, ingredienti autoprodotti, versatilità degli impasti vanno a comporre un mosaico che vale quanto, se non di più, di un classico piatto, testimoniando che con intelligenza, studio e passione si può andare oltre, senza perdere identità” commenta Laura Mantovano, direttore editoriale delle Guide.

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