Parte la corsa per la direzione della Galleria dell’Accademia-Musei del Bargello. Il Ministero della Cultura ha annunciato l’apertura di un bando pubblico internazionale per la selezione di nuovi direttori nei musei di rilevanza nazionale.
Sono cinque musei e parchi archeologici di livello dirigenziale generale: si tratta dei Musei Reali di Torino; del Parco archeologico del Colosseo; del Museo Nazionale Romano e Museo archeologico nazionale di Napoli e della Galleria dell’Accademia di Firenze e Musei del Bargello.
La Galleria dell’Accademia di Firenze fino al giugno dell’anno scorso è stata guidata da Cecilia Hollberg per ben otto anni. Il suo incarico, ad interim, è quindi passato nelle mani del direttore generale dei Musei, Massimo Osanna.
Il polo Galleria dell’Accademia-Bargello
Nel corso dell’estate 2023 è inoltre avvenuto l’accorpamento con il museo nazionale del Bargello diretto fino a quel momento da Paola D’Agostino. Un polo comprendente pure Cappelle Medicee, Orsanmichele, Palazzo Davanzati e Casa Martelli.
L’accoppiata Galleria dell’Accademia-Musei del Bargello va quindi a creare un nuovo polo museale a fare da contraltare alle Gallerie degli Uffizi che comprendono anche Palazzo Pitti, giardino di Boboli e Corridoio Vasariano riaperto un mese e mezzo fa.
Il toto-nomi per la direzione
A Firenze il toto-nomi è già partito per la direzione della casa del David di Michelangelo. Il nome di Eike Schmidt, ora alla guida del Museo di Capodimonte, il bando potrebbe essere l’occasione per tornare a Firenze dove è ancora leader del centrodestra in Palazzo Vecchio.
Ci sono poi le parole pronunciate da Cecilie Hollberg, al termine del suo mandato di otto anni: “Ci rivedremo”. Una frase che farebbe pensare alla voglia di partecipare al nuovo bando. Infine c’è Paola D’Agostino, già direttrice del Bargello: un’altra possibile candidata per il bando del Mic.
I criteri per la selezione dei direttori
Le candidature verranno esaminate da una commissione di valutazione, composta da cinque membri esperti di altissimo profilo nominati dal Ministro della Cultura, scelti tra magistrati, professori universitari ordinari in materie giuridiche, professori universitari in materie attinenti al settore del patrimonio culturale, esperti di chiara fama nel settore del patrimonio culturale, dirigenti generali o equiparati del Ministero della cultura o di altre pubbliche amministrazioni, esperti di economia ed organizzazione aziendale.
Gli interessati a partecipare alla selezione possono presentare la propria candidatura sul sito del Ministero, entro le 12 (ora italiana) del giorno 6 marzo 2025. L’incarico di Direttore -ricorda il Mic – ha una durata di quattro anni e può essere rinnovato una sola volta, con decisione motivata sulla base di una valutazione positiva dei risultati ottenuti, per ulteriori quattro anni.
“Questo bando rappresenta un passo fondamentale verso il rinnovamento e il rafforzamento del nostro patrimonio culturale, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione, la valorizzazione e la gestione efficace dei nostri musei, luoghi simbolo della nostra identità storica e artistica” commenta il Ministero.
La selezione dei nuovi direttori si baserà su criteri di “professionalità, esperienza internazionale e capacità di promuovere la cultura in modo inclusivo e sostenibile. I nostri musei saranno capaci di coinvolgere un pubblico sempre più ampio e diversificato, nel rispetto della tradizione ma con uno sguardo sempre vigile e aperto al futuro”.