“Una storia di successo”, così ha definito l’economia agricola italiana il commissario europeo Janusz Wojciechowski – oggi ospite della Regione Toscana insieme al ministro Stefano Patuanelli.
“Un settore che va bene – ha aggiunto il commissario per le politiche agricole della Commissione Europea – perché si basa su una struttura di piccole e medie imprese, o imprese a conduzione familiare che di fatto hanno un’estensione inferiore alla media europea, quella italiana è 11 ettari, quella europea è 16 ettari. Ma di fatto l’indice di produttività delle imprese è molto alta”.
Altro tema caldo che sarà affrontato nel corso del G20 di Firenze è poi quello di sviluppare un settore agricolo sempre più sostenibile. Lo ricorda subito Wojciechowski, elogiando ancora una volta il sistema produttivo italiano.
L’incontro con il Commissario europeo Wojciechowski e il Ministro Patuanelli @PaoloLoDebole
Wojciechowski: “Agricoltura sostenibile? Italia ben piazzata rispetto ad altri paesi”
“Su questo l’Italia è molto ben piazzata perché rispetto ad altri Paesi – ha ricordato – le emissioni di gas serra, l’utilizzo di fertilizzanti e concimi di vari genere non è così alto. In Italia dunque il grado di sostenibilità dal punto di vista ambientale è già buono come punto di partenza”.
Obiettivi di un quadro che sarà ampiamente dibattuto da oggi fino a sabato, nel corso del vertice in Palazzo Vecchio, venerdì e sabato.
Giani: “La Toscana può esercitare un ruolo da protagonista con i suoi prodotti, in Italia e in Europa”
“Il via ufficiale” del G20 dell’agricoltura “avviene oggi al teatro della Pergola – ha aggiunto il governatore della Toscana Eugenio Giani. G20 che “è la regia da cui si sviluppano momenti importanti di confronto per arrivare alla Carta di Firenze, a quello che vuole essere un indirizzo strategico per l’agricoltura, che restituisca un profilo di centralità all’agricoltura, di naturalità ai prodotti, puntando alla filiera corta, al biologico, l’agroalimentare, alla trasformazione in modo corretto dei prodotti agricoli”.
Secondo Giani “è indubbio che quando parliamo di Recovery fund e programmazione di fondi europei dal 2021 al 2027 è fondamentale che l’interlocuzione europea veda un’autonomia di gestione del piano di sviluppo regionale da parte delle Regioni stesse. Sicuramente è un modo di riappropriare la Toscana di quello che è stato il modello di sviluppo della regione”.
La Toscana, ha proseguito il presidente Giani, “ha sempre attribuito alle trasformazioni del territorio, alle modalità di produzione agricola un ruolo fondamentale. I nostri colli e le nostre convalli, i nostri oliveti, le nostre realtà bonificate hanno messo la Toscana al servizio dell’agricoltura. Tutto questo negli scorsi decenni era passato un po’, ma oggi invece il G20 arriva al momento giusto per riaffermare questo ruolo da protagonista che la Toscana può esercitare coi suoi prodotti in Italia e in Europa”.