Uno dei più longevi e accreditati festival cinematografici italiani dedicati al cinema per ragazzi, il Giffoni Film Festival, fondato nel 1971 da Claudio Gubitosi, che da 52 edizioni si svolge a Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno, ha visto come ospite della nuova edizione il cantante toscano Francesco Gabbani.
Il Giffoni Film Festival 2022, che preso il via giovedì 21 luglio (per rimanere in programma fino al 30 luglio), come sempre gremito da un pubblico di migliaia di ragazzi, provenienti da ogni parte d’Italia, ha chiamato sul palco, proprio il giorno d’apertura, Francesco Gabbani, invitato a parlare ai giovanissimi della sua vita, della sua passione per la musica, la gavetta, le difficoltà superate in famiglia e, infine, del successo.
“È la mia prima volta a Giffoni e venendo qui ho sentito subito un’energia particolare nell’aria” – ha dichiarato Gabbani, come riportato dal sito ufficiale del festival. “È stata una botta di energia.”
Francesco Gabbani, un vero talento, cantante dalla dirompente vitalità e contagiosa energia positiva, vincitore al Festival di Sanremo 2017 con il brano Occidentali’s Karma, si contraddistingue per i messaggi positivi che trasmette con i suoi brani, di pace, di rispetto per l’ambiente e anche la ricerca della felicità, come recita il titolo del suo ultimo album, Volevamo solo essere felici. Messaggi particolarmente significativi per i più giovani, accorsi il 21 luglio all’appuntamento per incontrarlo, in Sala Truffuaut, al festival di Giffoni.
“Il titolo dell’album è una frase che non ha la presunzione di definire il concetto di felicità. Felicità è qualcosa di talmente soggettivo e relativo che riuscire a definirla in modo universale è qualcosa di ambizioso, di utopico. Dietro questa frase c’è la convinzione che tutto ciò che noi facciamo nella vita ha come movente la ricerca della felicità (…) attualmente non so cos’è, ma so in cosa la cerco: nelle piccole cose” – ha proseguito il cantante carrarese.
Anche in televisione, Francesco Gabbani è stato protagonista di una trasmissione improntata all’ecologia e al rispetto dell’ambiente. “È stata una bella avventura – ha ancora affermato a proposito del programma Rai Ci vuole un fiore, da lui condotto insieme ad una sua concittadina, Francesca Fialdini, anche lei di Massa Carrara -“una novità che ho affrontato con l’entusiasmo del principiante. Mi ci sono buttato e ho vissuto questa esperienza appieno, ho deciso di affrontare questa avventura per il tema che intendeva affrontare: il green. Sono cresciuto a Carrara, un luogo pieno di verde e paesaggi. Ho sempre goduto del rapporto con la natura e per questo ho accettato questo ruolo, per il suo valore sociale e civile, e per provare a sensibilizzare le persone sull’argomento.”