Cultura/

Fotografia, il Museo Alinari nel complesso di Santa Maria Novella

La Regione Toscana al lavoro per predisporre il progetto. Il presidente Giani: “Sarà un polo di riferimento della storia civica con le immagini di Firenze”

Chiostro grande della chiesa di Santa Maria Novella

Il Museo Alinari troverà sede all’interno del complesso di Santa Maria Novella. La Regione Toscana sta predisponendo il progetto di cui finanzierà anche la realizzazione. Ne dà annuncio il presidente Eugenio Giani che anticipa che gli uffici sono al lavoro per studiare come integrare al meglio i 1800 metri quadri del museo Alinari all’interno dello spazio polivalente realizzato nel cuore di Firenze che prevede, tra le altre cose, diverse destinazioni museali.

Si tratta di una scelta che riguarda uno spazio particolarmente importante e attrattivo – spiega il presidente – perché attraverso e grazie al museo Alinari, il centro di Santa Maria Novella potrà contenere la storia di Firenze e della Toscana acquisendo anche una visione di museo civico della città e della regione. C’è un work in progress con il Comune – continua il presidente – nell’ambito del quale stiamo anche valutando di collocare nello spazio prescelto tutta una serie di materiali e documenti contenuti nel museo di ‘Firenze com’era’, dismesso 10 anni fa e mai più riaperto al pubblico”.

I tre fratelli Alinari

Giani: “Un polo per la storia civica di Firenze”

In questo contesto troverà spazio, ad esempio, il plastico di Firenze capitale che indicava piazza del Mercato Vecchio, oggi piazza della Repubblica, quale centro della città. “Un plastico in cui prendono forma le foto Alinari di quel periodo e di tutta la fase successiva di trasformazione della città. Tanti sono gli aspetti di Firenze raffigurati in cimeli che nel nuovo Polo museale potranno trovare una sede e accompagnare il visitatore a ripercorrere le vicende degli ultimi nostri due secoli, in uno spazio che diventerà vero e proprio riferimento per la storia della città capoluogo e della regione” aggiunge il presidente Giani.

Il centro museale Alinari pensa all’anteprima

L’intesa con il sindaco Nardella – aggiunge Giani – si concretizzerà nei prossimi mesi con la realizzazione di una anteprima che mostrerà come il Centro Museale Alinari contribuirà a creare nel Polo di Santa Maria Novella quell’elemento attrattivo che oggi a Firenze manca, cioè la dimensione della scoperta della storia civica di Firenze e della Toscana”.

Un concerto alle Terme Excelsior di Montecatini – © Array

Il patrimonio extrafiorentino a Montecatini

Il presidente Giani sottolinea che “il centro museale civico per Firenze non esaurisce l’esposizione del materiale della collezione Alinari di proprietà della Regione e gestita dalla Fondazione stessa. Su Firenze sarà esposto il patrimonio di fotografie Alinari che riguardano la città e l’area metropolitana”.

Il patrimonio extra fiorentino e in generale l’archivio fotografico italiano sarà esposto “nel centro di Montecatini, per la precisione nei locali dell’Excelsior di cui la Regione ha proposto l’acquisto al liquidatore della società delle Terme di Montecatini, insieme al Tettuccio e alle vicine Terme Regina”.

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