La sedicesima edizione del Forum risk management in sanità, che si terrà ad Arezzo dal 30 novembre al 3 dicembre 2021, è il primo grande evento in presenza per il rilancio dell’azione di contrasto al Covid-19 e per condividere proposte e soluzioni per un vero cambiamento del sistema sanitario nazionale. “I temi che verranno affrontati durante le quattro giornate di dibattiti, convegni e presentazioni di libri del Forum, sono di grande attualità e di interesse nazionale” ha commmentato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
“La sanità pre Covid non potrà più essere la stessa di quella post Covid”
I partecipanti
Al Forum interverranno, tra gli altri, il Ministro della Salute Roberto Speranza, i sottosegretari Pierpaolo Sileri e Andrea Costa, gli assessori alla sanità di tutte le Regioni, i direttori generali, sanitari e amministrativi di tutte le Aziende sanitarie, presidenti e dirigenti di tutti gli ordini professionali, società scientifiche, associazioni dei cittadini e dei pazienti, del volontariato e del terzo settore. Ma anche le imprese fornitrici di beni e servizi del sistema sanitario.
Chiesto il rimborso al Governo
“La sanità pre Covid non potrà più essere la stessa di quella post Covid. La pandemia ha lasciato segni profondi, che richiedono la nostra massima attenzione in termini di nuovi assetti organizzativi a livello territoriale e ospedaliero” ha proseguito il governatore regionale. “Il Pnrr è un’opportunità di cambiamento, che non possiamo sprecare. A livello nazionale sono previsti circa 7 miliardi di euro di investimenti per la casa e l’ospedale di comunità e la medicina territoriale, per rispondere al fabbisogno di salute dei cittadini. Ma tutto questo ha bisogno di personale e il fondo nazionale deve essere adeguato a questa necessità. Intanto, al Governo abbiamo già chiesto il rimborso di tutte le spese Covid”.
L’impatto della pandemia
Per l’assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini, “la pandemia ha avuto un impatto devastante sul sistema sanitario, ma può rappresentare una grande occasione per l’avvio di nuovi progetti strategici, tramite l’utilizzo dei fondi europei. Il Forum – prosegue l’assessore – offre un momento significativo di confronto sul futuro della sanità e sul percorso avviato per la realizzazione di nuove formule organizzative, che consentano quel salto di qualità lungamente atteso e non più rimandabile. La Toscana è in grado di dare un grande contributo al Paese, avendo maturato esperienze importanti sul territorio come le case e le società della salute. È giunto il momento di mettere a frutto tutte le nostre migliori esperienze e avviare una nuova stagione di cambiamento con l’aiuto delle nuove tecnologie”.
Come cambia il sistema salute
“Sarà l’occasione per un ampio confronto sulla riforma della sanità”
“Il Forum ci consente di entrare nel vivo di queste tematiche e di presentare la grande riforma della sanità, che attendiamo da decenni, attraverso l’utilizzo dei fondi del Pnrr e la proposta di un nuovo modello organizzativo del territorio, che si faccia carico in primo luogo del paziente cronico” aggiunge Domenico Mantoan, direttore generale di Agenas. “Questo modello, voluto dal ministro Speranza, poggia su nuovi assetti organizzativi come l’ospedale e la casa di comunità, aperti 24 ore su 24, con il coinvolgimento di vari professionisti a partire dal medico di famiglia. Faremo tesoro delle migliori esperienze, che abbiamo in Italia, e continueremo a garantire il nostro totale supporto, per lo sviluppo del sistema salute, con l’obiettivo primario di migliorare le prestazioni sanitarie e l’organizzazione dei servizi“.
“Sarà l’occasione per un ampio confronto sulla riforma della sanità su cui ha messo mano il Governo, per rilanciare il sistema Italia” aggiunge Vasco Giannotti, presidente del Forum risk management in sanità. “La Toscana ha tutte le carte in regola, per presentare le proprie eccellenze e parlare al Paese. La sua storia ci insegna che quello che si fa qui ha poi risonanza in tutta Italia. Affronteremo i grandi temi dei servizi sanitari regionali, condividendo progetti ed esperienze, e proponendo nuovi documenti come lo Statuto dei diritti e delle responsabilità dei cittadini”.
I promotori
Alla conferenza stampa di oggi hanno preso parte, fra gli altri, Antonio D’Urso, direttore generale della Asl sud est, che ad Arezzo ospita la manifestazione, richiamando l’attenzione sulle specificità dei territori e delle Aziende sanitarie e del loro valore aggiunto nell’ambito delle politiche socio-sanitarie, e Giovanni Grasso, coordinatore dell’Ordine professioni infermieristiche Toscana, che si è soffermato sull’importanza della valorizzazione delle competenze e della formazione.
Il Forum è promosso da Istituto Superiore di Sanità, Fondazione per l’Innovazione e la Sicurezza in Sanità e Regione Toscana con il patrocinio del Ministero della Salute, della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, e del Parlamento. Informazioni e programma sono consultabili su forumriskmanagement.it.