Non è stato l’amore per i formaggi ma la voglia di comprare la Vespa 50 a spingere Andrea Magi a dedicarsi all’attività casearia fin da ragazzino. Oggi si stenta a credere che uno dei nasi più famosi d’Italia e non solo, vincitore di tanti premi sia diventato affinatore solo per la voglia del motorino.
Dopo il secondo posto ai recenti World Cheese Awards 2022 un riconoscimento al titolare dell’azienda “De Magi – Alchimia dei formaggi” di Castiglion Fiorentino è arrivato dall’ufficio di presidenza del Consiglio regionale.
Dopo la richiesta avanzata dalla consigliera regionale Lucia De Robertis ecco la targa dell’Assemblea toscana per ringraziare l’uomo e il professionista per il “saper fare toscano“. “Quella dell’azienda De’ Magi è la storia di una passione che nasce a Castiglion Fiorentino – ha detto Antonio Mazzeo presidente dell’Assemblea toscana- Le sue creazioni nascono da una passione antica e da una ricerca continua, diventano anche una brillante testimonianza del saper fare toscano”.
“Credo che la storia di Andrea e della sua azienda – ha proseguito Mazzeo – sia un esempio della Toscana virtuosa, la famosa Toscana 2050 che abbiamo lanciato come Consiglio Regionale, il nostro progetto per cercare un futuro desiderabile alla nostra regione”.
“Un premio che un motivo di orgoglio per tutta la Toscana- ha detto Lucia De Robertis presidente Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio regionale – e sono felice di premiare un mio concittadino. Ha saputo reinventare la tradizione di famiglia, attraverso una capacità, una sensibilità, una competenza che lo rende ambasciatore nel mondo della nostra terra“.
Il riconoscimento che è stato attribuito ad Andrea Magi è “perché ha saputo portare in alto il nome della nostra regione, attraverso la sua capacità, la voglia di mettersi in gioco, le sue mani, la tradizione di famiglia, la passione per il suo lavoro” ha concluso De Robertis.
Magi è ritenuto l’alchimista affinatore: nella sua carriera ad oggi ha reso speciali e valorizzato oltre 500 tipi di formaggi. All’interno della sua azienda “De Magi – Alchimia dei formaggi” ha creato due grotte in pietra, con le volte a mattoni, dove grazie a un sofisticato sistema di controllo riesce a mantenere costante il microclima dei diversi ambienti per un affinamento ottimale.
“Il formaggio è la mia grande passione. Ne curo personalmente le fasi di affinamento, a volte sperimentando soluzioni creative. Certo, ogni volta è un rischio, un’emozione ed è meraviglioso il gusto della scoperta” sottolinea l’affinatore.
Per il resto ogni operazione viene svolta a mano a cominciare dalla stagionatura che avviene alla vecchia maniera: le forme sono messe ad affinare su assi di legni diversi mentre erborinati e caci vengono posti a maturare all’interno di barriques o in alcuni casi nelle anfore con foglie di noce, ulivo, fico, castagno.
“Tra i miei progetti ora ci sono i formaggi da meditazione mentre proseguo con l’affinamento con i distillati” puntualizza Magi. Per chi cerca i suoi formaggi non ha che da cercare sul suo e-commerce scegliendo tra i box proposti. “Di ogni formaggio racconto caratteristiche e storie sfruttando, come amo ripetere, la mia chianinità: perché nel mio lavoro anche lo storytelling è importante per educare il consumatore” conclude Magi.
Commosso l’affinatore nel ricevere la targa: “la nostra azienda si caratterizza per non essere un caseificio, ma per essere affinatori. Questo riconoscimento della Regione Toscana è importante per dare il giusto valore al nostro lavoro”.
