Aggregherà attività di ricerca per la nuova generazione di industria, detta Industria 5.0, autonoma, sostenibile, resiliente e centrata sulla persona. È questo l’obiettivo di FoReLab, il nuovo laboratorio del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, mirato allo sviluppo di metodologie e tecnologie abilitanti per Industria 5.0.
Il laboratorio fa parte del progetto FoReLab, Future-oriented Research Laboratory, che è stato presentato oggi.
“La ricerca di frontiera sulle tecnologie ICT – afferma Giovanni Stea, docente di ingegneria informatica e coordinatore esecutivo FoReLab – verrà aggregata nel nuovo laboratorio per supportare innovazioni di prodotto, di processo e di servizio che consentano di diminuire i costi di produzione e di esercizio, di sostenere la sovranità digitale del paese e di aumentare la resilienza del sistema produttivo. Persone e sostenibilità ambientale saranno il centro attorno a cui dovrà essere modellata la nuova industria. Questo richiede un deciso cambio di paradigma culturale, ma anche, da parte del mondo della ricerca, di lavorare su tecnologie abilitanti visionarie e con un orizzonte di applicazione a lungo termine”.
Tecnologie d’avanguardia dal mondo della ricerca
In mostra durante la giornata di presentazione di oggi alcune delle punte avanzate della ricerca, dal braccio manipolatore in grado di lavorare assieme all’essere umano, ai dispositivi indossabili smart per la rilevazione dei segnali corporei, fino ai dispositivi per il tatto artificiale e per la sicurezza sul lavoro. Il progetto è finanziato dal MUR nell’ambito del programma “Dipartimenti di Eccellenza 2023-2027”, che ha visto il dipartimento pisano al primo posto in Italia tra i dipartimenti di Ingegneria Industriale e dell’informazione.
“Le attività di FoReLab si integrano perfettamente con quelle dei nostri laboratori CrossLab, che invece mettono a disposizione di imprese e società soluzioni immediatamente applicabili per supportare i processi di innovazione verso la trasformazione digitale – aggiunge Andrea Caiti, direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione – FoReLab e CrossLab si integrano per coprire le esigenze di tecnologie immediatamente disponibili e quelle invece di una ricerca di frontiera, per costruire la società tecnologica del futuro.”
Dipartimenti d’eccellenza finanziati dal Mur
“Il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione – commenta il rettore Riccardo Zucchi – è uno dei sette dell’Ateneo a essere stato finanziato tra i 180 Dipartimenti di Eccellenza a livello nazionale per il periodo 2023-2027 e, insieme a quello di Civiltà e Forme del Sapere, è l’unico ad aver ottenuto tale riconoscimento anche nella precedente tornata, quella del 2018-2022. Il progetto del FoReLab continua e sviluppa quanto fatto nel precedente quinquennio con la realizzazione dei CrossLab e offre una risposta matura e avanzata alle esigenze di crescita, innovazione e sostenibilità delle imprese. Per questo rappresenta un modello di riferimento per tutta l’Università di Pisa”.
La giornata ha visto anche la presentazione delle linee guida della Regione Toscana per i prossimi bandi regionali orientati alla ricerca e sviluppo industriale.“Digitale, innovazione e trasferimento tecnologico sono fondamentali per il futuro dell’industria e sono stati al centro dell’impegno regionale nell’ultimo settennato di risorse europee e lo saranno ancor di più in quello che si sta aprendo – ha commentato l’assessore toscano alle attività produttive Leonardo Marras – stiamo lavorando ai bandi destinati alle imprese che usciranno nei prossimi mesi e rinnoviamo il supporto ai centri di ricerca e ai poli tecnologici per la loro funzione strategica nello sviluppo economico regionale. Salutiamo, dunque, con favore l’avvio del progetto FoReLab, che arricchisce il panorama toscano della ricerca avanzata”.