Non c’è suono più bello della pallina del calcino che entra di colpo in porta, facendo quello “sbam” metallico che è il segno inequivocabile del GOAL.
Domenica 24 marzo Tempo Reale metterà in scena al Teatro Cango Cantieri Goldonetta di Firenze “Foosball” un’azione sonora partecipata per una pluralità di giocatori che vedrà protagonista il mitico calcio balilla e strumenti elettronici.
Calcio balilla, biliardino, fubalino, calcetto, calcino, pincanello, subotto, footbalino, foosball: sono tutti nomi che identificano uno dei giochi più coinvolgenti, tattili e sonori della modernità.
L’azione sonora creata da Tempo Reale ha l’obiettivo di immergere l’ascoltatore in un paesaggio sonoro a 360 gradi.
Il set è costituito da tre calcetti in linea, con il pubblico che li circonda e che è a sua volta circondato da altoparlanti.
I suoni del gioco sono captati, elaborati, trascesi e ridiffusi nello spazio scenico in modo da creare un ambiente immersivo in costante mutazione.
L’evento si inserisce all’interno del programma de “La Democrazia del corpo” la rassegna di danza internazionale e non solo, a cura di Virgilio Sieni, che si svolge fino al 10 maggio.
Ecco la nostra intervista a Francesco Giomi direttore di Tempo Reale
Ciao Francesco, com’è nata l’idea del FOOSBALL, mi immagino che tu sia un giocatore accanito di Calcio Balilla
Spesso si fa riferimento alle passioni della giovinezza. Per me il calcetto è stato un grande terreno di gioco e di divertimento, fin da tenera età. Prima alla parrocchia di Legnaia e poi anche altrove non perdevo mai occasione di giocare. L’interesse per il suono si è combinato con questa mia passione, perché il Calcio Balilla ha un universo sonoro molto interessante, coinvolgente, tattile, potente e molto umano. C’è un’umanità notevole attorno a una partita di calcetto. Mettere insieme tutte queste cose è stato molto divertente. Tutto nasce in realtà prima della pandemia, poi nel settembre del 2023 siamo riusciti a realizzare il primo progetto per il Mambo di Bologna insieme al festival Per Aspera e abbiamo fatto questo debutto che è stato molto bello, molto coinvolgente.
il Calcio balilla ha un universo sonoro molto interessante, coinvolgente, tattile, potente e molto umano. C’è un’umanità notevole attorno a una partita di calcetto.
Spiega per i nostri lettori come il Calcio Balilla si trasforma in uno strumento musicale
Il Calcio Balilla di per sè ha molti suoni, sia legati al gioco, sia legati alla sfera antropica che lo circonda. Noi che cosa facciamo? Non facciamo altro che espandere e amplificare questi suoni, sia attraverso dei microfoni a contatto, sia attraverso dei sensori che sono in grandi di rilevare alcuni momenti del gioco, tra cui quello più significativo è il goal che è sempre molto difficile da rilevare perché ha un suono che a volte è piano, a volte è forte, a volte è legnoso oppure no. E quindi abbiamo messo una serie di sensori elettronici all’interno dei calcetti e siamo in grado di ingrandire tutti i suoi e rilevare quando una delle squadre segna. Quindi è un Calcio balilla espanso e chi gioca si trova immerso in una serie di altoparlanti, quindi riceve dei segnali quasi come se fosse proiettato all’interno del tavolo e del vetro, è una sorta di immersione totale nel mondo del calcetto.
Ma cosa succederà al Cango?
Intanto, i Calcio balilla che useremo per i gioco sono professionali, si usano cioè nell’attività agonistica. Inoltre noi abbiamo stilato una partitura che prevede un’alternanza tra il gioco libero su tre campi e dei momenti invece di concentrazione in cui tutti lasciano posto a un unico tavolo centrale in cui giocano giocatori agonisti. È tutto un altro mondo, il loro gioco è pazzesco, i rumori e i suoni che fanno sono completamente diversi da quelli che facciamo noi umani. In più abbiamo lievemente trasformato il comportamento del campo da gioco. Non voglio rivelare troppo, ma sarà un po’ diverso, è più concentrato e teatralizzato per certi versi. Diciamo che sarà un’esperienza molto diversa ma altrettanto interessante e coinvolgente vedere come loro “usano” questo strumento in maniera completamente diversa da noi.
FOOSBALL è aperto a tutti, ma come funziona per chi vuole venire a giocare?
Certamente è aperto a tutti, c’è un piccolissimo biglietto d’ingresso che si può usare per tutte le quattro ore di gioco. Si può giocare, riposare, guardare la partita, uscire e rientrare. C’è una moderatrice che spiegherà le regole del gioco e giostrerà i vari giocatori sui tavolgoogi. Ci saranno coppie preconfezionate o si creeranno delle coppie all’istante e si giocherà in questa esperienza “aumentata”. A un certo punto però si lascia il posto agli agonisti per circa 20 minuti e poi si torna a giocare.
E allora che vinca il migliore e mi raccomando vietato frullare!
FOOSBALL
Ideazione: Francesco Giomi
Progettazione e sound design: Agnese Banti, Simone Faraci, Francesco Giomi
Progetto informatico: Andrea Trona, Francesco Vogli
Live electronics: Simone Faraci
Regia del suono: Francesco Canavese
Moderatrice: Agnese Banti
Giocatori agonisti della FIGEST – Specialità Calcio Balilla: Sergio Ciampone, Lorenzo Galletti, Marco Mollichelli, Marco Paganelli, Davide Pino, Mattia Preti
Voce registrata: Loredana Terminio
Ringraziamenti: Nicola Colacicco, Giochi Sport Emilia Romagna ASD, Circolo MCL Villa Maria (Medicina, BO)
Produzione: Tempo Reale, perAspera Festival
In collaborazione con: Lega Italiana Calcio Balilla