Per due giorni Pisa si trasformerà nella capitale del sound d’avanguardia per esplorare tutte le nuove direzioni del jazz.
Sabato 26 e domenica 27 aprile al Teatro Sant’Andrea si terrà la nona edizione del Fonterossa Days, festival firmato Fonterossa Records, etichetta discografica diretta dalla contrabbassista e compositrice Top Jazz Silvia Bolognesi, in collaborazione con Toscana Produzione Musica.
In programma una carrellata sulle novità discografiche della label accanto alle performance di giganti del calibro di Chris Jonas, guru del sax direttamente da Santa Fe, New Mexico. Tra gli ospiti di punta anche la contrabbassista pioniera della free music Joëlle Léandre e il cornettista Kirk Knuffke.
Spazio ai nuovi talenti con l’esibizione di Fonterossa Open Lab: orchestra-laboratorio dedita all’improvvisazione e all’esecuzione di partiture non convenzionali, che quest’anno riunirà Chris Jonas e Silvia Bolognesi, il sassofonista e flautista Mauro Avanzini, il chitarrista Domenico Caliri e il violinista Emanuele Parrini.

Il programma dei Fonterossa Days
Si parte sabato 26 alle 21.30 con “G.E.A. plays the music of Mulatu Astatke”, produzione che vedrà il trio formato da Cosimo Fiaschi al sax soprano, Stefano Zambon al contrabbasso e Pierluigi Foschi alla batteria impegnato in un omaggio alla radice musicale e culturale africana, che più di ogni altra ha ispirato il vasto universo del jazz, reinterpretando le composizioni del vibrafonista etiope Mulatu Astatke.
A seguire, alle 22.30 Fonterossa Day #9 4tet: docenti e compositori di Fonterossa Open Lab 2025 insieme per un set di improvvisazione: Silvia Bolognesi al contrabbasso, Chris Jonas al sax soprano e tenore, Mauro Avanzini al sax alto e flauto.
Avanti domenica 27 con Mangalica Trio – alias Maurizio Sammicheli alla chitarra, Marco Benedetti al basso elettrico e Andrea Beninati a batteria, violoncello – che alle 16.30 presenterà al pubblico il progetto “Electric Setola”, uscito il 21 marzo per Fonterossa Records e nato dalla volontà di approfondire una ricerca sulla musica modale applicando il concetto di improvvisazione non soltanto all’esecuzione strumentale, ma anche alla manipolazione in tempo reale di effetti, loop e campionamenti.

Si prosegue alle 17.30 con ESK – Knuffke Bolognesi Parrini Trio, formazione che affianca Kirk Knuffke, compositore e cornettista tra i più prolifici e acclamati della scena jazz contemporanea, al poliedrico violinista Emanuele Parrini e a Silvia Bolognesi.
E ancora: alle 18.30 sarà protagonista di in un live solo la celebre musicista, compositrice e improvvisatrice francese Joëlle Léandre, già collaboratrice di John Cage, Morton Feldman e Merce Cunningham, unanimemente riconosciuta tra le figure più prolifiche e influenti nel campo della musica contemporanea.
I concerti al Teatro Sant’Andrea continuano in serata: alle 21.00 riflettori puntati su Chris Jonas e sul suo Desert Quartet con “Music from the Deserts”, composizioni scritte da Jonas in completa solitudine nei deserti dell’Arizona e recentemente divenute un disco pubblicato da Edgetone Records. Lo accompagnano: Luca Serrapiglio (sax contralto, soprano e clarinetto contrabbasso), Luca Bernard (contrabbasso) e Giacomo Pisani (batteria), tre quarti di Materical – quartetto con un omonimo cd su Aut Records – da anni legati alla scena dell’improvvisazione, del jazz contemporaneo e delle arti espressive.
Alle 22.00 chiusura in grande con Fonterossa Open Lab 2025: più di 30 musicisti sul palco insieme ai cinque direttori di quest’anno per uno show di pura creatività e sperimentazione.
Fonterossa Records è l’etichetta fondata da Silvia Bolognesi nel 2010 per garantire agli artisti libertà di produzione in piena autonomia creativa. È uno spazio culturale aperto alle nuove proposte musicali e a coloro che condividono la passione per l’improvvisazione e il jazz d’avanguardia come ricerca contemporanea.
