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Fondazione Its Tab, l’alta formazione post diploma incontra il futuro

A Villa Strozzi i corsi per turismo arte e beni culturali. L’assessora Nardini: “Una scelta vincente puntare su questo tipo di specializzazione”

Fondazione Its Tab

Turismo, arte e beni culturali sono i tre pilastri su cui punta la specializzazione post diploma della Fondazione Its Tab a Villa Strozzi. La nuova sede fiorentina è lo snodo per l’alta formazione post diploma in settori strategici per l’imprenditoria toscana.

I laboratori didattici Lab-Tab 4.0, dotati delle più moderne attrezzature, sono parte di un progetto cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Una realtà su cui la Regione Toscana punta.

Al momento vengono ospitati nei locali di Villa Strozzi tre corsi: uno sulla realtà aumentata nell’economia toscana 4.0 – management in augmented reality, uno sul ruolo del destination manager e il terzo sugli eventi da poco attivato che ha avuto 51 domande e siamo riusciti ad ammettere 28 persone – sottolinea la presidente della Fondazione Its Tab Sonia Nebbiai-. L’attività della Fondazione Its Tab non si ferma qui ma si svolge anche a Lucca, Siena e Arezzo. I corsi riguardano l’accoglienza nelle strutture ricettive e formano figure destinate all’attività alberghiera. Ad Arezzo si svolgono poi corsi sui prodotti orafi“.

FSE: tutti i numeri dei percorsi finanziati

I percorsi formativi avviati dalla Fondazione Its Tab sono stati resi possibili grazie alle risorse del FSE: i quasi 4 milioni di euro stanziati sono stati destinati a 18 percorsi a cui si sono aggiunti i tre in corso durante l’autunno 2022 per cui sono stati stanziati ulteriori 500 mila euro.

La Fondazione Its Tab, accogliendo l’invito della Regione, ha progettato percorsi in associazione temporanea con altre Fondazioni Its della Toscana. Il frutto di questa intesa sono i due percorsi con la Fondazione Its Eat per il sistema Agroalimentare della regione e con la Fondazione Its Isyl nell’ambito della nautica e della mobilità da diporto.

Oltre 300 gli studenti coinvolti nei percorsi: in media 18 studenti a percorso. I percorsi terminati ad oggi sono 12 con un numero di formati pari a 198[7mark]. Sono in corso di realizzazione 6 percorsi con un numero di frequentanti pari a 125. Sono infine in corso gli ultimi tre percorsi con una media di 25 studenti per corso.

Le nuove modernissime aule di Fondazione Its Tab

La Regione Toscana intende continuare ad investire sulle nove Fondazione Its attive sul nostro territorio regionale – sottolinea l’assessora regionale alla Formazione Alessandra NardiniDa un monitoraggio di Indire è emerso che i corsi sono riusciti a garantire perfino durante il periodo di pandemia ad oltre l’80 per cento degli iscritti di venire inseriti nel mercato del lavoro entro un anno e per oltre il 90 per cento l’assunzione è risultata coerente al percorso formativo. Un aspetto che non è secondario e tengo a sottolineare”.

Per l’assessora Nardini “gli Its sono una scommessa vinta. Un valido strumento per superare il disallineamento tra le competenze che vengono fornite ai ragazzi e i fabbisogni formativi del mondo delle imprese che ha sempre più bisogno di innovarsi e di poter affrontare le grandi sfide come quelle della transizione digitale ed ecologica. Per questo tipo di sfide c’è bisogno di profili specializzati“.

Dopo aver sottolineato che gli Its nascono proprio per rispondere a questo tipo di esigenze l’assessora Nardini ricorda come “i laboratori territoriali aperti sono a servizio del territorio. Sono un grande strumento per qualificare l’offerta formativa. Quest’anno abbiamo voluto cofinanziare molti percorsi Its che ci auguriamo che possano consentire ai nostri ragazzi che si formano sui territori di avere un’occupazione sicura stabile e di qualità”.

La presidente della Fondazione Sonia Nebbiai e l’assessora regionale Alessandra Nardini

Insomma i risultati, numeri alla mano, riconoscono il ruolo importante degli Its: “abbiamo bisogno di valorizzare questi percorsi che non sono percorsi di serie B – conclude l’assessora alla Formazione-. Dobbiamo quindi farli conoscere agli studenti al mondo della scuola e alle famiglie affinché si esca da retaggi culturali e da stereotipi. I percorsi Its offrono competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro e agiscono su filiere strategiche del territorio toscano“.

Insomma per l’assessora Nardini “l‘aver scelto di finanziare i laboratori territoriali aperti attraverso il Fesr sia stata una scelta giusta e vincente. Una buona pratica che vogliamo continuare a sostenere a replicare“.

A mettere a disposizione la nuova sede il Comune di Firenze, che è anche socio fondatore della fondazione stessa. “Una realtà di cui andiamo estremamente fieri e orgogliosi. Turismo arte e beni culturali per questa città rappresentano un elemento non solo caratterizzante ma anche un grande investimento rispetto al futuro. Abbiamo collaborato da sempre con la Fondazione: da ultimo attraverso la messa a disposizione per grandi progetti di questi spazi ristrutturati e restaurati“.

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