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Da Serena Dandini ai premi Strega Edoardo Albinati e Daniele Mencarelli: il Foiano book festival presenta l’edizione 2021

Ospiti d’eccezione per questa edizione della kermesse dedicata alla cultura e alla letteratura. Mazzeo: “Invito tutte le cittadine e i cittadini a partecipare perché dove c’è più cultura, c’è più libertà”

Foiano book festival - © Foiano Book Festival

Si svolgerà dal 5 al 21 novembre, con un’anteprima il 29 ottobre, il Foiano Book Festival la manifestazione letteraria che si svolge a Foiano della Chiana e che per l’edizione 2021 si presenta con una rosa di ospiti d’eccezione, tra questi la conduttrice e autrice Serena Dandini, il giornalista Marco Lillo, il conduttore e regista Pif, l’autore Marino Bartoletti e i premi Strega Edoardo Albinati e Daniele Mencarelli.

Organizzata dal Comune di Foiano della Chiana con il patrocinio della Regione Toscana, la kermesse presenta un programma di alto livello e sta riscuotendo enorme apprezzamento: “È il primo evento culturale che rifacciamo, dopo questo periodo di emergenza, e siamo estremamente soddisfatti – ha commentato il vice sindaco di Foiano Jacopo Franci – Anche perché quest’anno c’è un salto di qualità importante nella nostra seconda edizione in versione invernale: abbiamo due premi Strega che vengono da noi per la prima volta, Edoardo Albinati e Daniele Mencarelli; abbiamo il giornalista sportivo Marino Bartoletti; abbiamo Elisa Ruotolo, Chiara Moscardelli, Luca Bianchini e Serena Dandini. Una parata di autori importanti che a Foiano non vedevamo da un pezzo. Quindi siamo estremamente felici”.

“É un momento per ripartire – ha affermato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo alla presentazione in consiglio regionale della rassegna – per tornare a guardarci negli occhi, per far battere i nostri cuori, perché ci è mancata tanto la possibilità di andare alla presentazione di un libro, a un evento in teatro. Consentitemi di ringraziare la presidente Lucia De Robertis, Andrea Vignini e Anna Cherubini per aver voluto portare qui oggi, insieme a Jacopo Franci, la possibilità di raccontare la qualità, l’eccellenza che nasce sui nostri territori”. “Questo Festival – ha aggiunto Mazzeo – non ha nulla da invidiare ad altri Festival della Toscana, anzi penso che la produzione che verrà fuori sarà qualcosa di davvero molto importante. Quindi invito tutte le cittadine e i cittadini a partecipare perché dove c’è più cultura, c’è più libertà”.

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