Venerdì 24 giugno Firenze e i fiorentini sono tornati sui lungarni a festeggiare il Santo Patrono come da tradizione, con eventi in presenza e soprattutto i celebri e amatissimi “fochi”, che hanno offerto uno spettacolo potenziato con nuovi fuochi d’artificio e colori.
Rivedi lo spettacolo dei “fochi”
E’ da oltre 90 anni che la Società San Giovanni Battista organizza lo spettacolo pirotecnico grazie al contributo della Fondazione CR Firenze.
Dopo due anni di stop a causa della pandemia quest’anno lo show è stato potenziato rispetto agli scorsi anni per offrire un’incredibile magia di luce.
Oltre le ‘tradizionali‘ figure, dalle farfalle alle cascate di luce, anche un nuovo salice piangente con un colore dorato mai visto prima. Saranno numerosi anche i gigli, simbolo di Firenze.
Protagoniste anche coreografie computerizzate partite a più livelli (dal piazzale e dal basso) contemporaneamente.
”Siamo particolarmente lieti – dichiara il Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori – di poter presentare nella nostra sede, assieme al Comune, e dopo due anni di sosta forzata il programma della Festa del Patrono. E’ la prima volta che la ospitiamo, e ci tenevamo moltissimo in considerazione del determinante apporto che abbiamo sempre assicurato alla San Giovanni per la sua attività culturale e, soprattutto, per lo svolgimento dei ‘Fochi’. Un sostegno che, secondo alcuni documenti, veniva attuato già negli anni Trenta; è dunque da oltre 90 anni che prosegue questa salda collaborazione prima con la Banca e poi con la nostra Fondazione. Abbiamo infatti l’obiettivo comune di far conoscere, in particolare alle nuove generazioni, la nostra storia, che non è solo quella di una grande città ma è di un luogo, di una comunità di persone, e di molteplici ingegni che sono stati fondamentali per la formazione della civiltà occidentale’’.
Venerdì 24 giugno a Firenze: una giornata di eventi
Le celebrazioni sono iniziate alle 8.30, con il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina per la consegna della Croce di San Giovanni, realizzata dalla Bottega Orafa Paolo Penko, al Sindaco di Firenze e gli auguri di San Giovanni dalla Loggia del Bigallo percorrendo via de’ Calzaiuoli fino a raggiungere Palazzo Vecchio.
Alle 9.30 la sfilata con il Gonfalone di Firenze e la Famiglia di Palazzo accompagnato dal Corteo Storico della Repubblica Fiorentina: il Sindaco e le autorità partiranno da Palazzo Vecchio, per arrivare al Battistero.
Quest’anno per la prima volta, hanno sfilato due ceri artistici celebrativi, uno della Società di San Giovanni Battista e uno del Comune di Firenze. Alle 10.00, nel Battistero di San Giovanni, ci sarà l’offerta dei Ceri.
Le celebrazioni sonmo proseguite, alle 10.30, con la Santa Messa Solenne in Duomo, celebrata dall’arcivescovo Giuseppe Betori, con canti di musica sacra eseguiti dai Pueri Cantores di Santa Maria del Fiore con la Cappella Musicale della Cattedrale e voci bianche del Maggio Musicale Fiorentino.
Nel pomeriggio, alle 16, nuova sfilata del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, con i personaggi in costume d’epoca, con partenza da piazza Santa Maria Novella in direzione di piazza della Signoria per la Cerimonia dell’Accoglienza del Magnifico Messere e poi piazza Santa Croce dove alle ore 18 si è svolta la partita finale del Calcio Storico Fiorentino tra i Rossi di Santa Maria Novella e gli Azzurri di Santa Croce. La vittoria è poi andata a quest’ultimi.
Alle 18.30 il Palio Remiero tra gli equipaggi dei quattro quartieri storici di Firenze, nel tratto d’Arno tra il Ponte alle Grazie e Ponte Vecchio.
E infine, appuntamento sul Lungarno della Zecca per i “Fochi di San Giovanni”, l’atteso spettacolo pirotecnico della durata di circa quaranta minuti.
I Fochi verranno preceduti da un intrattenimento condotto da Alessandro Masti di Radio Toscana e dal concerto della Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze.