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Florence Art Week, sette giorni nel segno dell’arte contemporanea

Dal 28 settembre all’8 ottobre 44 eventi in 32 luoghi: coinvolte 29 istituzioni culturali tra musei, fondazioni, gallerie, associazioni

F. Depero, Nitrito in velocità-Museo Novecento di Firenze

Dal 28 settembre all’8 ottobre torna Florence Art Week, la settimana dell’arte contemporanea: coinvolte 29 istituzioni culturali, in programma 44 eventi in 32 luoghi. Al nucleo originario di promotori composto da Museo Novecento, Palazzo Medici Riccardi, Gallerie degli Uffizi, Fondazione Palazzo Strozzi e Istituto degli Innocenti, nell’edizione 2023 si aggiungono musei, fondazioni, gallerie, associazioni, spazi no-profit, centri di produzione e ricerca, istituti scolastici e di alta formazione.

L’apertura è con la mostra a Palazzo Medici Riccardi ‘Depero. Cavalcata fantastica‘, un progetto del Museo Novecento curato da Sergio Risaliti e Eva Francioli. Il 30 settembre spazio a ‘Temptations, Torments, Trials and Tribulations‘; il museo Novecento torna ad ospitare un focus sulla pittura contemporanea grazie alle opere della star della pittura Cecily Brown.

Cecily Brown

Tra gli eventi la cerimonia del premio ‘Rinascimento+‘, alla sua quarta edizione, in calendario il 6 ottobre a Palazzo Medici Riccardi. Il 7 ottobre è infine la volta di ‘Split Face‘, la prima monografica in Italia dell’artista americano Nathaniel Mary Quinn.

Nel calendario della Florence Art Week alle mostre si affiancano aperture straordinarie temporanee, che permettono al pubblico di visitare in occasione della manifestazione spazi come l’Archivio Storico Ferragamo, il 30 settembre e il 7 ottobre.

Torna l’evento che mette insieme i diversi attori culturali della città – ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettiniper fare rete e presentare un’offerta ricca e diversificata sui diversi linguaggi contemporanei. Con questa terza edizione, la Florence Art Week passa da progetto pilota a evento strutturato, del quale abbiamo creato le basi e che vogliamo veder crescere anno dopo anno“.

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